Omicidio di Brian Thompson a New York, l’assassino ha usato una versione modificata di una pistola della Seconda guerra mondiale
Il ceo di UnitedHealthcare, Brian Thompson, sarebbe stato ucciso con una versione moderna di una rara pistola della Seconda guerra mondiale. L’assassino, ancora in fuga, per gli investigatori avrebbe utilizzato la B&T VP9 un modello aggiornato della pistola britannica a otturatore manuale con silenziatore integrato, sviluppata durante la Seconda guerra mondiale per operazioni segrete. La polizia spera di trovare al più presto l’uomo che il 4 dicembre a Manhattan (New York) ha ucciso l’amministratore delegato del colosso assicurativo sanitario.
La pistola veterinaria
La pistola è stata acquistata in un negozio del Connecticut, che ora si trova sotto la lente degli inquirenti. Tuttavia, ancora non è chiaro se a comprare l’arma sia stato l’uomo ora ricercato per il delitto. Ciò su cui i periti hanno fatto chiarezza è però l’arma impiegata. La B&T VP9, prodotta dall’azienda svizzera Brügger & Thomet, è stata progettata per l’abbattimento silenzioso e umano di animali feriti o malati. La sigla unisce infatti i nomi della società e il fine per cui è stata messa in commercio: VP9 sta infatti per Veterinary Pistol 9mm.
Le indagini
La polizia di New York, che ha diffuso un immagine del volto dell’uomo nella speranza di essere aiutata nelle ricerche, avrebbe trovato le sue impronte digitali su una bottiglietta d’acqua comprata da Starbucks. Inoltre gli agenti sarebbero entrati in possesso del cellulare del killer, rinvenuto vicino al luogo del delitto. Lo ha scritto il New York Times. Un altro dettaglio, questa volta fornito dalla Cnn, riguarda la patente utilizzata per soggiornare in un ostello newyorchese: si tratterebbe di un documento falso. Non è stato ancora recuperato, invece, lo zainetto grigio che l’uomo aveva indosso durante l’omicidio.