L’ex ministro Sangiuliano «aveva paura di essere intercettato». Ma da chi? L’anticipazione di Maria Rosaria Boccia a Report
«Comunque non mi va di parlare al telefono… quest’altro numero pure è un altro numero bacato diciamo». L’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano aveva paura di parlare al telefono perché temeva di essere intercettato. Ma da chi? È questa l’anticipazione della prossima puntata di Report che andrà in onda su Rai 3 domenica 8 dicembre. A pubblicare lo stralcio della registrazione della conversazione telefonica è proprio Maria Rosaria Boccia. Nell’audio si sente l’imprenditrice di Pompei, con cui l’allora responsabile della Cultura avrebbe avuto una relazione e alla quale aveva promesso un posto come consigliera, chiedere spiegazioni circa la mancata nomina.
Il colloquio
Il colloquio telefonico avviene tra l’ex ministro e Boccia. «La nomina all’improvviso c’è, non c’è, c’è stato il vizio», lamenta l’imprenditrice. «Il problema in questo momento non è la nomina, la nomina non si può fare», ribadisce il ministro. «La nomina non la puoi fare, no?». «Sì», replica Sangiuliano, ma a Boccia non basta: «Eh, perché non la puoi fare?». Continua il responsabile della Cultura: «Perché non lo posso fare, il motivo tu lo conosci» e quindi aggiunge che preferisce non parlare di queste cose al telefono. «Eh vabbè se non ti va di parlare al telefono lo rispetto figurati, non ti voglio mettere in difficoltà», prova a venirgli incontro Boccia. Il ministro trova una soluzione: «Il mio telefono in questo momento… Allora facciamo una cosa, io mi comprerò un altro telefono domani vado a comprarmi il telefono dammi il tempo. Ti darò il numero e potremo scriverci».
L’audio che sarà trasmesso nella prossima puntata del programma condotto da Sigfrido Ranucci prosegue. È il momento in cui l’imprenditrice si insospettisce: «Tu già c’hai un altro numero, che fine gli hai fatto fare?». E qui arriva la spiegazione di Sangiuliano che sembra impaurito dalle intercettazioni: «Sì ma quest’altro numero pure… è un altro numero bacato diciamo. Io mi compro domani… mi vado a comprare un telefonino di scarso valore perché non me lo posso permettere un telefonino molto costoso». La conversazione si chiude poi con toni polemici: «Improvvisamente è diventato povero», ironizza Boccia. E Sangiuliano: «Queste sono cose che… non le voglio dire nemmeno perché non le voglio dire. Sono povero sì, sono povero».
