In Evidenza GazaLos AngelesTrenitalia
ATTUALITÀAffittiAirbnbAnimaliFirenzeInchiesteToscanaTurismo

Firenze, donna occupa da 8 mesi la casa prenotata su AirBnb con figlio, cane e gatto. La proprietaria: «Devo pagare le sue bollette»

06 Dicembre 2024 - 19:09 Alba Romano
Firenze casa airbnb occupata bollette
Firenze casa airbnb occupata bollette
Era il 31 marzo quando la signora Maria e la donna di 40 anni che adesso occupa l'abitazione si sono incontrate per la prima volta. Al 6 dicembre, la sedicente ricercatrice vive indebitamente nell'appartamento

A Firenze, una donna vive da otto mesi nella casa che aveva prenotato per tre giorni su AirBnb. La denuncia arriva dalla proprietaria dell’alloggio. La signora Maria è disperata, perché né le forze dell’ordine né la magistratura sembrano in grado di risolvere il problema dell’appartamento in zona Gavinana. «Rivoglio la mia casa», ha dichiarato al Corriere Fiorentino nel descrivere un caso simile a quello di Padova, dove due turisti hanno occupato una casa inizialmente prenotata su Booking.

«Sono una ricercatrice»

Era il 31 marzo quando la signora Maria e la donna di 40 anni che adesso occupa l’abitazione si sono incontrate per la prima volta. «Come succede ogni volta che arriva un nuovo ospite sono andata a conoscere di persona la ragazza che mi ha detto di essere una dottoressa, ricercatrice al San Raffaele di Milano e di essere a Firenze per qualche giorno prima di trasferirsi definitivamente a Milano. È apparsa subito molto gentile e mai avrei immaginato quanto accaduto in seguito», ha raccontato la proprietaria di casa.

La richiesta di stare più a lungo

Terminati i tre giorni di affitto, la donna ha regolarmente lasciato la casa, salvo poi tornarci per chiedere di poter pernottare qualche giorno in più. «Eravamo ad aprile», racconta la signora Maria. «Abbiamo fatto una trattativa privata, senza passare dalla piattaforma e ci siamo accordati su altri giorni di pernottamento. Mi ha pagato in contanti perché sosteneva di aver perso i documenti». Vista la disponibilità, la sedicente ricercatrice al San Raffaele chiede di poter stare fino al 18 maggio. Anche questa volta lei le due si accordano. Ma la donna non pagherà mai quei giorni aggiuntivi e soprattutto non lascerà la casa nel giorno prestabilito.

La cacciata degli australiani

Nemmeno all’arrivo degli ospiti successivi che avevano regolarmente prenotato tramite AirBnb dall’Australia. Anzi, quando gli australiani hanno bussato alla “sua” porta, la «ricercatrice» ha chiamato i carabinieri, sostenendo che le stessero arrecando disturbo. Al 6 di dicembre, nulla sembra essere cambiato. La donna vive ancora nella casa, e assieme a lei si sono trasferiti il figlio di vent’anni, il cane e il gatto. «Come se niente fosse e come se l’appartamento fosse suo», commenta amareggiata.

Le denunce

E come se la legittima proprietaria non avere sporto una denuncia per violazione di domicilio e insolvenza fraudolenta. Al momento i risultati sono stati nulli. La signora Maria ha anche intentato un ricorso d’urgenza al giudice civile per chiedere che la casa venga liberata, ma è stato respinto. Ha avviato una causa per liberare l’immobile da un inquilino che lo occupa indebitamente. Ma per la prima udienza si dovrà attendere marzo.

La beffa delle bollette da pagare

Oltre al danno, la beffa delle bollette da pagare. «Non so come fare ad arrivare alla fine del mese. Avevo staccato le utenze di luce e gas ma lei, non so come abbia fatto, è riuscita a farsele riallacciare a nome mio». Anche questo fatto è stato denunciato alle autorità. «Ma quando arriveremo alla fine di tutta questa storia sarò costretta a vendere la casa per i debiti che ho accumulato», conclude la proprietaria.

In copertina: ID 144201758 © Sorin Colac | Dreamstime.com

Articoli di ATTUALITÀ più letti
leggi anche