Creano un posto di blocco, falso, per una challenge sui social. Denunciati due quindicenni
Vestiti da militari si facevano consegnare i documenti indossando tute mimetiche e puntando armi soft-air davanti a ignari automobilisti. Due quindicenni, riporta oggi Il Messaggero, sono stati segnalati a denunciati a piede libero per il possesso di armi replicate senza il tappo rosso, minacce e usurpazione di funzione pubblica. I due avevano organizzato un finto posto di blocco per una sfida social, una challenge, giovedì pomeriggio, nella zona di via Volta, alle spalle della chiesa di Ponzano. Ma un passante, vedendo qualche stranezza sulla coppia, ha segnalato il tutto alla polizia locale di Ponzano e Povegliano. dal controllo è emerso che i due giovani apparentemente armati erano due 15enni, residenti in provincia di Treviso. «Mi hanno chiesto i documenti personali e quelli della macchina – ha raccontato uno degli automobilisti fermati – quando ho chiesto chi erano, mi hanno risposto che facevano parte dei carabinieri». Perché lo hanno fatto? «È solo uno gioco, lo abbiamo visto fare su Tiktok», ha raccontato uno dei due ragazzi agli agenti della polizia locale.
(in copertina immagine di repertorio ANSA/JESSICA PASQUALON)