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Stellantis, nuovo colpo all’indotto: Maserati cancella gli ordini e Yazaki licenzia 52 dipendenti

09 Dicembre 2024 - 11:16 Bruno Gaetani
maserati licenziamenti grugliasco
maserati licenziamenti grugliasco
La multinazionale giapponese punta a trasferire il magazzino dal Piemonte alla Campania, riducendo sensibilmente il personale

A poco più di una settimana dalle dimissioni di Carlos Tavares, la crisi di Stellantis travolge poco per volta anche tutte le aziende dell’indotto. Dopo Trasnova, azienda di logistica attiva nel Napoletano, tocca a Yazaki, multinazionale giapponese che produce cablaggi per l’auomotive. Il gruppo lavora quasi esclusivamente per Maserati, che però ha azzerato tutti gli ordini perché i dati sulle vendite sono troppo bassi. E così, a poche settimane da Natale, Yazaki ha recapitato una lettera di licenziamento a 52 lavoratori dei 75 che lavorano nella sede di Grugliasco, in provincia di Torino. Il magazzino di Yazaki, scrive il Corriere, è stato trasferito dal Torinese al Casertano.

Ordini in calo per Maserati

Mercoledì 11 dicembre si terrà un incontro tra azienda e sindacati all’Unione industriali di Torino. La produzione di Maserati sta raggiungendo i minimi storici. La fabbrica di Mirafiori, dove c’è una linea dedicata proprio ai modelli del Tridente, è stata chiusa fino a gennaio 2025 per mancanza di ordini. Mentre a Modena, secondo i dati della Fim Cisl, la produzione di autovetture Maserati supera di poco le 200 unità all’anno.

Lo stop di Mirafiori e la crisi dell’indotto

I 52 licenziamenti annunciati da Yazaki si aggiungono ai 97 comunicati da Trasnova negli stabilimenti Stellantis di Pomigliano d’Arco, Mirafiori, Piedimonte San Germano e Melfi. In realtà, ricorda il Corriere, non è la prima volta che la multinazionale giapponese balza agli onori della cronaca per vicende di questo genere. Già nel 2021 aveva fatto discutere la decisione di Yazaki di licenziare tre lavoratori a poche settimane da Natale durante una videochiamata su Teams. «Negli anni d’oro eravamo in 120. Piano piano ci stanno o spegnendo. Lavoriamo solo per l’export, per i marchi francesi di Stellantis», commenta Pietro Bello, lavoratore e Rsu di Yazaki. «Lo stop produttivo di Mirafiori e la crisi di Maserati stanno travolgendo tutte le aziende dell’indotto nel Torinese. E siamo solo all’inizio di una stagione complicata per il lavoro e per l’industria», spiega sempre al Corriere Giusy D’Agostino, sindacalista Filcams.

In copertina: Il Maserati Innovation Lab di Modena, in una foto del 2020 (ANSA)

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