La psicologa che difende il femminicida su TikTok (e viene radiata dall’Ordine)
Ha parlato da psicologa del femminicidio di Alessandra Matteuzzi. Difendendo l’assassino, ovvero l’ex fidanzato Giovanni Padovani nel frattempo condannato all’ergastolo. E incolpando la vittima. Per questo Manuela Bargnesi, 43 anni, è stata radiata dall’Ordine degli Psicologi. L’esposto che ha permesso l’apertura del procedimento è stato presentato da Stefania Matteuzzi, la sorella di Alessandra. Bargnesi, secondo l’Ordine, ha agito «senza il minimo rispetto per la dignità professionale, violando con il suo comportamento il decoro e rappresentando in maniera deplorevole la professione di psicologo».
I colloqui in carcere
Bargnesi ha avuto alcuni colloqui in carcere con Padovani. Adesso può impugnare la sanzione davanti al tribunale di Ancona. Secondo l’Ordine ha violato nove articoli del codice deontologico. Dal segreto professionale al principio di responsabilità, facendo tra l’altro esternazioni su Matteuzzi senza averla mai incontrata in contesto clinico e senza mai citare testi o autori, né criteri. Quel che «va stigmatizzato con il massimo rigore», per la sentenza disciplinare, è l’utilizzo del social network. Non può essere una piattaforma social e tantomeno TikTok il luogo deputato per uno psicologo, dove riportare e discutere della propria attività professionale. il decoro e l’immagine stessa della professione risultano così essere profondamente lesi.
La sentenza
Non è ammissibile, prosegue il Consiglio, che la professione possa essere contaminata e veicolata nei social network e ancora più gravi sono i contenuti espressi. Bargnesi, inoltre, non ha minimamente colto la gravità delle questioni trattate e la loro estrema pericolosità: come l’eventualità, per esempio, che un maltrattante possa accusare la compagna di istigarlo nei suoi comportamenti violenti, proprio sulla base di quanto affermato nelle frasi dei video.