Edoardo Bove, operazione riuscita: impiantato un defibrillatore sottocutaneo rimovibile. Ora non potrà giocare in Italia
Al calciatore della Fiorentina, in prestito dalla Roma, Edoardo Bove è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo rimovibile. Il centrocampista viola, caduto a terra per un malore l’1 dicembre durante la sfida con l’Inter, sarà dimesso in settimana. Con il dispositivo non potrà più praticare attività agonistica in Italia, secondo le regole vigenti. Ma il defibrillatore è rimovibile, e Bove potrà decidere in un secondo momento se tenerlo o meno.
L’operazione
L’intervento è stato effettuato all’ospedale Careggi. Il giocatore è entrato in sala operatoria alle 7.30 di questa mattina, 10 dicembre, e ne è uscito due ore dopo. Nelle prossime settimane proseguiranno gli accertamenti per capire le cause del malore. Il centrocampista deciderà con i medici se togliere il defibrillatore o continuare a tenerlo. Il triste episodio che ha colpito Bove è molto simile a quello che ha colpito l’ex calciatore dell’Inter Christian Eriksen che, durante l’Europeo del 2021, cadde a terra per un arresto cardiaco. Anche a lui venne impianto un defibrillatore sottocutaneo. Lasciò poi l’Inter ma la sua carriera è proseguita in Premier League: nel campionato inglese è infatti permesso giocare con il defibrillatore sottocutaneo.
In copertina: ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI Il centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove in azione durante la partita con l’Inter – Firenze, 1° dicembre 2024.