Salvini e l’intesa sul congresso in Lombardia: Romeo segretario regionale, a Toccalini un ruolo di peso
Domenica 15 dicembre, alle ore 9.15, si aprirà ufficialmente il congresso lombardo della Lega. Per ora, a contendersi la segreteria ci sono due candidati, visto che il bergamasco Christian Invernizzi si è ritirato dalla corsa una settimana fa, in polemica con Matteo Salvini. Ma la questione potrebbe risolversi prima di arrivare alla conta presso lo Sheraton San Siro. Secondo Repubblica, il deputato Luca Toccalini, capo della giovanile del Carroccio, sarebbe prossimo a fare un passo indietro. Così, i 373 delegati non potrebbero che eleggere segretario regionale Massimiliano Romeo, il capogruppo al Senato che da tempo sta lavorando per la partita lombarda. Ad ogni modo, la conferma definitiva arriverà alle 9.30 di giovedì 12 dicembre, termine ultimo per depositare la firme a sostegno delle candidature.
La strategia di Salvini
Per Salvini, secondo il quotidiano, sarebbe l’ipotesi più gradita: arrivare al congresso con un candidato unico restituirebbe l’immagine di un partito compatto. Anche se ciò gli costerà una mezza retrocessione dalla propria linea: nelle prime battute, il candidato preferito dal leader leghista sembrava essere Toccalini, mentre il rapporto con Romeo si sarebbe sfilacciato già da diversi mesi. Ma la Lega, in crisi di consensi elettorali, ha bisogno di non palesare scossoni in un territorio fondamentale per la sua stessa esistenza come la Lombardia. L’accordo per la desistenza di Toccalini prevederebbe un ruolo di peso – per lui o per uno dei suoi – nella gerarchia regionale del Carroccio.