Per Politico è Giorgia Meloni la persona più potente d’Europa
Politico mette la presidente del consiglio Giorgia Meloni come persona più potente d’Europa nella sua personale classifica del 2024. «L’ascesa della premier l’anno scorso ha fatto rabbrividire i centristi di tutto il continente e non. Ma un anno dopo essere diventata leader della terza economia più grande dell’UE, Meloni ha sfidato le aspettative e si è costruita un significativo (seppur cauto) fan club», riporta il quotidiano. «Si è mossa per attuare riforme costituzionali che aumenterebbero significativamente i poteri del primo ministro. E continua a lanciare un sacco di carne rossa alla sua base di estrema destra: ha vietato i rave, si è scagliata contro l’immigrazione, ha ordinato alle autorità locali di smettere di registrare le coppie dello stesso sesso come genitori, ha criminalizzato la maternità surrogata e ha introdotto una serie di politiche che avrebbero dovuto migliorare le sorti delle donne con redditi bassi (anche se ci sono dubbi sul fatto che siano effettivamente fallite)», riporta la testata.
«La sua ascesa ha preoccupato la Casa Bianca»
«Le sorprese più grandi sono arrivate in politica estera. Prima di diventare primo ministro, Meloni sembrava essere un’altra delle amiche di estrema destra del presidente russo Vladimir Putin: si è opposta alle sanzioni contro Mosca dopo che aveva annesso illegalmente la Crimea nel 2014 e nel 2018 si è congratulata con Putin per la sua “rielezione”, affermando che rappresentava “la volontà inequivocabile del popolo russo”. Ancora nel 2022, poco prima che Putin lanciasse la sua invasione su vasta scala dell’Ucraina, Meloni ha affermato in un’intervista che l’Italia aveva bisogno di “una pace laica con la Russia” e ha accusato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, la cui amministrazione aveva lanciato avvertimenti urgenti sull’imminente offensiva, di “usare la politica estera per nascondere i problemi che ha in patria”. Non c’è da stupirsi che l’ascesa al potere di Meloni abbia preoccupato la Casa Bianca», riporta Politico.
«Meloni camaleonte»
«Meloni, il camaleonte politico per eccellenza, si è reinventata come una sostenitrice della linea dura della Russia. Poco dopo l’invasione su vasta scala, ha criticato “l’inaccettabile atto di guerra su larga scala della Russia di Putin contro l’Ucraina”», ricorda Politico parlando della sua trasformazione in falco della sicurezza alla presidenza del G7. Poi ricorda lo scherzo telefonico dei comici russi e aggiunge: «Il prossimo anno elettorale sarà cruciale per Meloni, che è anche presidente dei Conservatori e Riformisti Europei a livello UE, una famiglia politica che include il partito nazionalista Diritto e Giustizia della Polonia e i Democratici Svedesi di estrema destra».