Viganella, il borgo piemontese illuminato dallo specchio è rimasto al buio: «È rotto, passeremo l’inverno senza luce»
A Viganella, frazione di Borgomezzavalle (Verbano-Cusio-Ossola), c’era solo uno specchio a illuminare le case dei circa 200 abitanti. Ora, però, il piccolo borgo piemontese è ripiombato nell’ombra. Tutta colpa di un guasto al meccanismo che permette allo specchio – largo quaranta metri quadrati e situato sul versante opposto della montagna – di muoversi e riflettere i raggi del Sole. A raccontare la vicenda è il Corriere di Torino, che ha chiesto spiegazioni a Stefano Bellotti, sindaco di Borgomezzavalle. «La manutenzione straordinaria viene fatta regolarmente», assicura il primo cittadino. Se lo specchio è immobile da mesi, precisa Bellotti, il motivo va ricercato nel guasto a «una componente elettronica danneggiata da una scarica elettrica».
Lo specchio di Viganella
Lo specchio che illumina Viganella è una magia ingegneristica che ha ispirato sia altri comuni montani – a partire da Rjukan, in Norvegia – sia alcuni registi, tra cui Walter Veltroni con il suo C’è tempo. Il piccolo borgo piemontese si trova infatti in una posizione piuttosto scomoda, incastonata tra due montagne, che condanna i circa 200 abitanti a vivere perennemente all’ombra da novembre a febbraio. Nel 2006, l’enorme specchio installato sul versante della montagna ha permesso a Viganella di continuare a godere della luce del sole.
Il sindaco: «Lo aggiusteremo ma non è una priorità»
Lo specchio, come detto, è fermo dallo scorso inverno a causa di un guasto elettronico. Il sindaco Bellotti sostiene che «il paese ha altre priorità», ma assicura anche che «c’è la volontà di aggiustarlo». Nel frattempo, l’inverno si avvicina. E gli abitanti di Viganella si preparano a trascorrerlo al buio per il secondo anno consecutivo.
In copertina: Lo specchio, installato nel 2006, che illumina Viganella (Emmevì Photo)