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Notre-Dame e la teoria complotto degli abiti massonici

11 Dicembre 2024 - 12:16 David Puente
I colori vengono utilizzati da svariati loghi e marchi, mentre in questo caso si legano allo stile di chi li ha disegnati

Non è la prima volta che simboli e colori vengono interpretati per individuare fantomatici riferimenti al mondo esoterico o massonico. Sulla scia della «congiura demo-pluto-giudaico-massonica», gli abiti colorati come quello dell’arcivescovo di Notre-Dame, indossati durante la cerimonia di riapertura, sono stati associati alla massoneria e all’Ordine della Stella d’Oriente. Una teoria che non tiene conto delle opere dello stilista che li ha disegnati.

Per chi ha fretta

  • Gli abiti sono stati realizzati dallo stilista Jean-Charles de Castelbajac.
  • I quattro colori degli abiti non fanno alcun riferimento a ordini o simboli massonici.
  • Lo stilista utilizza spesso i quattro colori nelle sue opere.

Analisi

Le immagini vengono così condivise:

Tutto il clero cattolico nella cattedrale di Notre Dame per la cerimonia di riapertura, con i colori dell’Ordine della Stella d’Oriente, loggia massonica fondata nel 1850 da Fr. ROBERT MORRIS.
La chiesa cattolica e’ finita, questa inaugurazione e’ stata l’ apertura al NWO e unica religione, la “KABBALAH”

Tra le immagini troviamo anche il logo di Google, già ripreso in precedenti teorie. Il logo mostrato in alcune delle immagini è quello dell’Ordine della Stella d’Oriente (O.E.S.).

L’origine dell’abito

Non c’è alcun riferimento al simbolo dell’Ordine della Stella d’Oriente. Sono presenti solo dei colori, alcuni simili ma non identici, che però troviamo in numerosi altri simboli commerciali o non. Lo stilista che ha disegnato gli abiti, Jean-Charles de Castelbajac, riportando i colori rosso, blu, giallo e verde per indicare le vetrate della cattedrale. Gli stessi vengono ripresi nei numerosi abiti realizzati per Notre-Dame:

Un riferimento che viene riportato anche negli account social ufficiali, con le etichette riportanti i 4 colori:

Gli abiti e i colori dello stilista

Sempre dall’account Instagram è possibile osservare altri disegni, con abiti simili a quelli indossati durante la cerimonia:

Jean-Charles de Castelbajac combina questi colori in diversi suoi abiti, come in questo pubblicato sul suo account IG nel novembre 2023:

Il commento sull’abito dell’arcivescovo

In uno dei post IG, lo stilista pubblica la foto dell’arcivescovo di spalle per commentare l’abito, citando i colori come «forza» e «rinascita vitalità della spiritualità»:

NOTRE-DAME / ouvres tes portes!, cette image de monseigneur Ulrich face à @notredamedeparis dans la chape que je lui ai créée ,incarne ce que j’avais rêvé voir se réaliser,la force des couleurs entrant comme une vitalité renaissante de la spiritualité

Conclusioni

I colori degli abiti indossati a Notre-Dame, come quello dell’arcivescovo, non fanno riferimento e non sono associati alla massoneria e all’Ordine della Stella d’Oriente, così come non sono legati a quelli del logo di Google.

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