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Sanremo non molla il Festival e fa ricorso contro la sentenza del Tar. Ma intanto prepara la gara pubblica

11 Dicembre 2024 - 18:30 Massimo Ferraro
festival di sanremo ricorso consiglio di stato gara pubblica rai
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Il Comune si muove per presentare appello al Consiglio di Stato contro la decisione del tribunale amministrativo che ha dichiarato illegittimo l’affidamento «diretto» alla Rai del marchio «Festival della canzone italiana»

La sentenza del Tar che dichiara illegittimo l’affidamento diretto alla Rai del Festival della musica italiana non ha lasciato indifferente il comune di Sanremo che quella manifestazione, in sinergia con la tv pubblica, ospita ormai da 75 anni. L’amministrazione comunale ha deciso che presenterà ricorso al Consiglio di Stato. Così come viale Mazzini d’altronde, seppure dalla Rai derubricano la vicenda a una «azione di disturbo», convinti che non vi siano altri soggetti capaci e interessati ad assumere l’organizzazione del Festival di Sanremo. Il sindaco Alessandro Mager ha annunciato che i suoi uffici proseguiranno in due direzioni. Da una parte, contesteranno la decisione del Tribunale amministrativo della Liguria, dall’altra si prepareranno per indire una gara pubblica, nel caso in cui l’appello dovesse essere respinto e confermata la sentenza di primo grado. «Dopo aver analizzato la pratica e approfondito i possibili sviluppi futuri alla luce del pronunciamento del Tar», la nota del primo cittadino di Sanremo, «abbiamo assunto la decisione di ricorrere al Consiglio di Stato per continuare a tutelare il Comune in tutte le sedi».

Il comune di Sanremo prepara la gara pubblica

Intanto però «in ottemperanza alla sentenza, e a prescindere dall’esito che avrà il ricorso, ci siamo attivati immediatamente per predisporre la manifestazione di interesse», spiega ancora, «è stata costituita un’unità operativa inerente alla concessione dell’uso in esclusiva del marchio svolgimento del Festival, a partire dall’anno 2026». L’organismo che si occuperà di predisporre la manifestazione di interesse per la gara pubblica è stato realizzato dal segretario generale Monica Di Marco e risponderà alle direttive del sindaco e dell’assessore al Turismo. È composto anche dai dirigenti del turismo e dei servizi finanziari, dai funzionari dell’ufficio gare e contratti, dall’avvocatura comunale e dal capo di gabinetto.

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