Forza Italia si arrabbia per l’annullamento delle multe ai no-vax. E il testo bollinato cambia: niente rimborsi per quelle già pagate
Le multe ai no vax annullate e i rimborsi per chi avesse già pagato stanno creando qualche malumore nel governo. Forza Italia non apprezza la misura, , anticipata qualche giorno fa da Open, contenuta nel decreto Milleproroghe. Approvata dal consiglio dei ministri la norma prevede, oltre all’annullamento delle sanzioni ai no-vax, anche l’estinzione dei giudizi pendenti e il rimborso delle somme pagate anteriormente. La prima azzurra a criticare la novità è stata ieri la senatrice Licia Ronzulli. «Cancellarle è inaccettabile e significa far finta di dimenticare cos’ha rappresentato il Covid per l’Italia, spero che durante la discussione del Milleproroghe nelle aule parlamentari, la maggioranza se ne ricordi, tornando sui suoi passi», ha dichiarato la vicepresidente del Senato. E in effetti c’è una novità nella versione bollinata dalla Ragioneria dello Stato. Nel nuovo testo visionato da LaPresse «restano acquisite al bilancio dello Stato le somme già versate, per sanzioni pecuniarie, alla data di entrata in vigore del presente decreto» mentre i procedimenti sanzionatori «non ancora conclusi sono definitivamente interrotti, mentre le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate. Ai fini del conseguente discarico delle sanzioni pecuniarie già irrogate, senza oneri amministrativi a carico dell’ente creditore, l’Agenzia delle entrate-Riscossione trasmette in via telematica al Ministero della salute l’elenco dei provvedimenti sanzionatori annullati. I giudizi pendenti, aventi ad oggetto tali provvedimenti, sono estinti di diritto a spese compensate». Tradotto: via le sanzioni, ma nessun rimborso per le multe pagate.
Chi non voterà e chi cerca di dire che «non ci sono problemi nella maggioranza»
Giorgio Mulè, vicepresidente FI della Camera, a Sky Start ha detto che non voterà «l’amnistia delle multe». «Siccome non c’è nessuna evidenza che dimostri che i vaccini hanno fatto male, anzi, hanno salvato questo Paese e il mondo intero dalla pandemia – dichiara – non vedo perché adesso si debba fare un atto che va nella direzione di asseverare una condotta che è andata contro quello che era un dovere morale e civico». Disapprova anche il capogruppo forzista in Senato Maurizio Gasparri che però cerca di spegnere le tensioni. «Forza Italia fa parte del governo e ne è un pilastro essenziale. Andiamo avanti uniti e coesi, approvando misure e provvedimenti. Poi è ovvio che alcune questioni non vengono condivise da tutti in maggioranza, ma questo non significa che abbiamo dei problemi. Ad esempio, sulla questione dei vaccini si sta discutendo delle multe comminate all’epoca dell’emergenza Covid. Noi ritenemmo giusto multare chi in quel momento non ha contribuito a uno sforzo del Paese. Ma non si sta discutendo dell’uso o meno dei vaccini, al quale questo governo è favorevolissimo», ha dichiarato a “Ping Pong” Radio 1.