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Una pistola fantasma «stampata in 3D». Cos’è l’arma sequestrata a Luigi Mangione, il killer del Ceo di UnitedHealthcare a New York

11 Dicembre 2024 - 16:47 Antonio Di Noto
luigi mangione pistola fantasma stampata 3d
luigi mangione pistola fantasma stampata 3d
L'arma sequestrata a Luigi Mangione non presenta numero di serie. Per questo è quasi impossibile da tracciare

Una pistola fantasma, forse stampata in 3D. Questa è l’arma che secondo gli investigatori potrebbe essere stata usata da Luigi Mangione per sparare al Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson. Un’arma particolare, quasi invisibile alle autorità grazie all’assenza di un numero di serie, che può essere prodotta senza acquistare componenti grazie a una stampante 3D. Il concetto non è nuovo: da molto tempo le armi fantasma vengono utilizzate da coloro che non vogliono essere tracciati. Ma negli ultimi anni è diventato più semplice produrle. La pistola sequestrata a Mangione è in mano agli investigatori, che tramite accertamenti sulla balistica analizzeranno se è effettivamente quella del delitto di New York, se è stata stampata in 3D e, o se si tratta di una pistola assemblata a partire da un kit.

Nessun controllo sulle pistole fantasma

Non solo le pistole fantasma non possono essere tracciate. Chi le possiede non deve nemmeno effettuare i controlli a cui normalmente sono sottoposti coloro che vogliono acquistare un’arma da fuoco. A meno che non si usi una falsa identità, questi controlli impediscono a chi è stato condannato di comprare armi. Così come vietano l’acquisto a chi è troppo giovane. Le armi fantasma presentano anche un altro problema. Poiché vengono assemblate da non professionisti, è più comune che funzionino male, rendendo il loro uso ancor più rischioso, dato che i colpi esplosi non colpiscono necessariamente il bersaglio designato.

25 mila armi fantasma nel 2022

Il fenomeno delle armi fantasma desta preoccupazioni, tanto che è stato definito dagli attivisti statunitensi «il problema relativo alle armi dalla crescita più rapida». Solo nel 2022 negli Usa, le autorità hanno reperito sulle scene del crimine 25 mila armi fantasma. Tra il 2016 e il 2012 erano 21 mila. Secondo quanto riporta la Cnn, dal 2022, una norma introdotta dall’amministrazione Biden obbliga i kit di assemblaggio, spesso venduti online, a riportare un numero di serie. Ma l’obbligo può essere eluso se l’arma viene stampata in 3D.

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