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Il caso di Carmela, la pescivendola più bella d’Italia e il marito nel mirino degli animalisti. Il profilo TikTok viene oscurato

13 Dicembre 2024 - 18:55 Stefania Carboni
carmela pescivendola più bella di italia
carmela pescivendola più bella di italia
La coppia qualche giorno fa ha ricevuto la visita de Le Iene con l’attivista per i diritti degli animali Enrico Rizzi. Un blitz sfociato con l'intervento dei carabinieri

Sta diventando un vero e proprio caso quello della pescivendola più bella d’Italia, accusata da alcuni animalisti di maltrattamento degli animali. Carmela, moglie del proprietario della pescheria Ittica Febbraro di Casoria, gestita da Luigi Febbraro, ha migliaia di followers su TikTok. Da sempre nei video la coppia mostra la mercanzia dell’attività. Agitando scatole, polpi, gamberi. Un profilo TikTok con un sacco di successo che però in queste ore è stato oscurato. Ora il marito ne ha aperto un altro. Qui la sua spiegazione:

@lapescivendolapiu

♬ som original – joshua_keys_worship

Lo scorso 10 dicembre in pescheria si è presentata una troupe della trasmissione “Le Iene”, con il giornalista Filippo Roma e l’attivista per i diritti degli animali Enrico Rizzi. Rizzi ha denunciato la coppia e ne ha parlato sui suoi profili social: «Una coppia campana che si divertiva su TikTok a promuovere la propria attività commerciale con balletti totalmente ridicoli, sfruttando, umiliando e maltrattando in maniera davvero disumana dei poveri animali vivi come se fossero degli oggetti, costringendoli a subire sevizie ed ingiustificati patimenti in barba al codice penale. (…) Ho chiesto alla Procura il sequestro preventivo della loro attività». Ma davanti a “Le Iene” i commercianti hanno chiamato i carabinieri. «Abbiamo chiamato le forze dell’ordine perché ci impedivano di lavorare», dichiara a Repubblica Luigi, il titolare. «Ci riserveremo di adire le vie legali per gli effetti negativi di quanto accaduto, ora siamo profondamente amareggiati e temiamo che il servizio, quando andrà in onda, opererà tagli sulla nostra legittima difesa. Amiamo gli animali e non mostriamo maltrattamenti, lavoriamo da sei anni con passione, come tutte le pescherie d’Italia. Evidentemente il successo dei video su TikTok, video nei quali mia moglie si limita a mostrare il pesce in vendita, avrà dato molto nell’occhio: che dire, allora, delle pescherie pugliesi in cui i polpi vengono battuti e percossi vivi? Quello che più di tutto ci fa male è la reazione spropositata di chi ha indotto a chiudere il profilo».

@lapescivendolapiu

♬ suono originale – LAPESCIVENDOLAPIUBELLADITALIA
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