Francia, ecco il nuovo premier: Macron sceglie il 73enne centrista François Bayrou. Chi lo sosterrà?
Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha nominato il leader centrista François Bayrou nuovo primo ministro. Lo ha fatto sapere l’Eliseo a fine mattinata, dando notizia in un secco comunicato che Macron «lo ha incaricato di formare un governo». Ora al leader di Modem, 73 anni, spetta il compito di trovare una maggioranza che lo sostenga, possibilmente più a lungo di quanto la precedente non abbia tenuto in vita l’esecutivo guidato da Michel Barnier, sfiduciato dieci giorni fa dall’Assemblea nazionale. Da una settimana si susseguivano all’Eliseo le consultazioni in diversi formati – con singole forze, poi in un tavolo allargato – di Macron con tutti i partiti tranne le “ali” di estrema destra e sinistra (Rassemblement national e Le France Insoumise) per trovare un accordo «minimo» su una nuova maggioranza in grado di far nascere un nuovo governo, in una situazione di seria instabilità politica e finanziaria. La prima è esemplificata dal numero di primi ministri che la Francia avrà in questo 2024: quattro, un inedito assoluto per un Paese con il “mito” della stabilità della Quinta Repubblica (Elizabeth Borne, Gabriel Attal, Michel Barnier, ora François Bayrou). La seconda dal debito pubblico e dal deficit finiti fuori controllo, sotto la lente preoccupata dell’Ue e dei mercati, emergenza cui il Paese, in mancanza di una legge di bilancio 2025, è costretto a rispondere prorogando con una legge speciale la manovra 2024. A tutt’oggi non è chiaro tuttavia se quella maggioranza di più o meno larghe intese auspicata da Macron e dai suoi sia stata trovata e se sì attorno a quale progetto. Probabile che da questo pomeriggio stesso Bayrou dovrà rimboccarsi le maniche della camicia e cercarsela da solo, guardando, come da sempre abituato a fare, tanto verso destra quanto verso sinistra.
In copertina: EPA/LUDOVIC MARIN I Il presidente francese Emmanuel Macron parla con Francois Bayrou, da oggi premier incaricato – Parigi, 12 dicembre 2022