Lega, il congresso in Lombardia si risolve con il passo indietro di Toccalini: sarà Romeo a guidare il partito. Salvini ringrazia
Quando i delegati della Lega lombarda si riuniranno domenica, 15 dicembre, all’Hotel Sheraton Milan San Siro, avranno davanti una sola scelta: eleggere Massimiliano Romeo segretario regionale. La candidatura unitaria servirà a non trasformare l’appuntamento in una conta interna. Il capogruppo del Carroccio al Senato, dunque, è l’unico candidato rimasto in corsa per il vertice della gerarchia leghista in Lombardia. Il suo ultimo rivale a desistere è stato Luca Toccalini. Il deputato e leader della giovanile ha annunciato questa mattina – 13 dicembre – il ritiro dalla competizione: «Per la Lega faccio un passo di lato. È stata una scelta difficile e ponderata dopo che, negli ultimi giorni, ho ascoltato i militanti e ho incontrato sia il segretario federale Matteo Salvini che il capogruppo Romeo, con i quali è stato concordato questo percorso. In vista del congresso di domenica è emersa la volontà di presentarsi ai militanti con una candidatura unitaria, e per questo ritengo saggio un mio passo di lato per contribuire a garantire unità all’interno della Lega lombarda». La formula del “passo di lato”, e non indietro, lascia intendere che nell’organigramma del partito Toccalini avrà comunque un ruolo di peso. Salvini l’ha sottolineato, esprimendo apprezzamento per il gesto del deputato: «Grazie a Toccalini per la scelta di impegno e responsabilità. Con lui stiamo lavorando per essere sempre più presenti, nelle scuole, nelle università e sui luoghi di lavoro, col nostro movimento della Lega Giovani. A lui affiderò nuove responsabilità di guida in vista del prossimo congresso federale a inizio 2025».