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Partite piratate su Facebook e Instagram, la Serie A si allea con Meta per bloccare i furbetti: come funziona l’accordo

13 Dicembre 2024 - 13:43 Ugo Milano
pirateria tv sport
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È la prima collaborazione tra Lega e un'azienda tecnologica nel campo della tutela dei contenuti. De Siervo: «La vita dei pirati sarà sempre più difficile»

Una rivoluzione nel mondo del calcio è in arrivo, ma questa volta non sul campo. La lega Serie A ha infatti raggiunto un accordo con Meta, l’azienda guidata da Mark Zuckerberg, per combattere la pirateria online. La Lega avrà accesso al sistema “Rights Manager” che permetterà di proteggere i contenuti, live compresi, in tutto il mondo. Allo studio anche un sistema di segnalazioni in modo da avvisare Meta della condivisione delle partite sui propri social. È la prima collaborazione tra Lega e un’azienda tecnologica nel campo della tutela dei contenuti.

Cosa prevede l’accordo: il sistema Rights Manager

“Rights Manager” è un sistema di gestione dei contenuti sviluppato da Meta senza alcun costo per i detentori dei diritti. Grazie a questo strumento, la Lega Serie A non solo sarà in grado di monitorare quando i suoi contenuti vengono caricati su social come Facebook e Instagram a livello globale, ma sarà anche capace di bloccare automaticamente e con facilità le violazioni online.

Il ruolo di Meta

La partnership prevede anche un ruolo attivo per Meta. L’azienda porterà avanti un programma per individuare e disattivare in modo proattivo la pirateria sportiva attraverso sistemi automatici. Senza che i detentori di diritti debbano identificare le violazioni autonomamente.

Le segnalazioni

Le due parti sono allo studio di un meccanismo per segnalare i contenuti in violazione affinché vengano rimossi. Oltre ai tradizionali moduli di notifica e rimozione, Meta ha sviluppato anche soluzioni più sofisticate per effettuare le segnalazioni, come il Centro di segnalazione sulla proprietà intellettuale di Meta e, più recentemente, l’API di reporting sulla proprietà intellettuale di Meta. Attraverso l’interfaccia di programmazione dell’applicazione (API), la Lega potrà anche sviluppare sistemi personalizzati per la segnalazione di contenuti che violano i loro diritti di proprietà intellettuale.

L’ad della Serie A: «È un passo avanti per fermare questo crimine»

Soddisfatto dell’accordo raggiunto l’ad della Lega Serie A Luigi De Servio: «La collaborazione con un’azienda tecnologica come Meta è un passo avanti determinante nella lotta senza quartiere che da anni affrontiamo con decisione contro la pirateria online. Per fermare questo crimine, che danneggia il nostro settore e non solo, privandolo di ingenti risorse che permetterebbero di alzare il livello dello spettacolo per tutti gli appassionati, stiamo agendo in ogni direzione. A partire da oggi la vita dei pirati sarà sempre più difficile anche a tutela di tutte le persone oneste».

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