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Usa, Trump e la battaglia contro l’ora legale: «Scomoda e costosa: faremo del nostro meglio per eliminarla»

13 Dicembre 2024 - 23:31 Alba Romano
Il primo a sollevare il dibattito su X è stato Elon Musk

«Il partito repubblicano farà del suo meglio per eliminare l’ora legale, che ha un elettorato piccolo ma forte, ma non dovrebbe! L’ora legale è scomoda e molto costosa per la nostra nazione». Queste le parole su Truth del neo presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Poco tempo fa non a caso Elon Musk scriveva su X: «Sembra che la gente voglia abolire i fastidiosi cambiamenti di orario!» Un test forse per capire se la gente odiasse di più l’ora legale o quella solare. Un post che ha ricevuto migliaia di commenti. Il tema ora torna nel dibattito statunitense, come ciclicamente diventa argomento anche in altri paesi, spesso senza arrivare a una drastica decisione.

Come nasce l’ora legale

L’ora legale fu introdotta durante la Prima Guerra Mondiale in Gran Bretagna, per beneficiare di un maggior risparmio energetico sfruttando le ore con luce solare. Non tutti i paesi ce l’hanno: solo il 40 per cento delle nazioni la usa attualmente. Il “cambio orario” varia di paese in paese. Se per esempio in Italia si passa all’ora solare a fine ottobre negli USA il cambio orario avviene il 3 novembre. Si tratta di una tradizione piuttosto occidentale. In Asia Cina, India e Giappone non la usano. Alcune nazioni l’hanno abolita, tra queste la Russia e l’Argentina.

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