Manovra 2025, il governo non presenta gli emendamenti in Commissione e slitta la discussione alla Camera
È proseguito per tutta la mattinata in Commissione bilancio della Camera lo stallo sulla manovra e lunedì riprenderanno i lavori, facendo slittare la discussione in Aula. Lo ha comunicato il presidente Giuseppe Mangialavori al termine della riunione di sabato 14 novembre, aggiungendo che verrà riaperta solo per consentire il deposito degli emendamenti del governo. Emendamenti e relazioni di cui sono circolate le bozze in queste ore e che però non sono arrivati in Commissione, che si è occupata di votare – e respingere – quelli delle opposizioni. «Qui si rasenta la mancanza di rapporti istituzionali», ha protestato la capogruppo Pd Chiara Braga, «e se va avanti così qualunque parola dal governo da qui in avanti potremmo ritenerla infondata e questo cambia anche l’atteggiamento dell’opposizione». Braga ha spiegato che che il governo avrebbe voluto presentare un mini-maxi emendamento omnibus, un contenitore di tutte le correzioni volute dall’esecutivo con l’intenzione di sostituire il testo approvato dalla commissione. Uno strumento che il presidente della Camera ha bloccato perché incompatibile con il regolamento attuale, costringendo gli uffici della presidenza a “spacchettarlo” e rallentare così i lavori.
La riunione della Commissione fino alle 2 di notte
Le tensioni sono andate avanti nella notte. Intorno alle 23 di sabato sono ripresi i lavori ma l’esecutivo non aveva presentato i propri emendamenti. Dopo tre ore, la seduta è stata sospesa e aggiornata alle 12. Ma senza grandi passi avanti, se non la bocciatura della proposta unitaria delle opposizioni, a firma Elly Schlein, per un congedo parentale paritario di 5 mesi al cento per cento per entrambi i genitori. «C’è la volontà di fare le cose per bene, nel rispetto delle prerogative delle opposizioni e della maggioranza. La fretta è una cattiva consigliera», aveva spiegato il sottosegretario al Mef Federico Freni lasciando i lavori della commissione. L’approdo del testo della manovra alla Camera era previsto lunedì. Ora invece la discussione continuerà in commissione, e si riunirà una capigruppo per decidere la nuova data della discussione in Aula.
Foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI