Mariangela D’Abbraccio e la sorella Milly pornostar: «Le ho detto che stava facendo una ca..ata»
L’attrice e cantante Mariangela D’Abbraccio, 62 anni, ha esordito a teatro con Eduardo. È nata «a Napoli, anzi a Secondigliano. Mia madre, incinta a 16 anni, è scappata di casa perché mio nonno era infuriato. Mentre fuggiva si è sentita male. È andata in un pronto soccorso. Stavamo morendo entrambe. Un coraggioso medico mi tirò fuori per la testa con il forcipe, tanto che poi ebbi il “piccolo male”, però ci siamo salvate». E oggi dice al Corriere della Sera che l’infanzia l’ha trascorsa «ad Avellino, dove è la storica famiglia di mio padre, i Cucciniello. Ma verso gli otto anni mia madre ha portato me e mie sorelle a Roma, che nei Sessanta-Settanta era la Dolce vita».
Anny D’Abbraccio
Con la madre Anny D’Abbraccio «eravamo quasi sorelle. Era sola, ma per scelta, voleva essere al comando. Si è fatta spazio nel mondo con naturalezza. Questo mi ha permesso di partire con un coraggio diverso, senza paura del futuro. Mi ha mostrato la grande forza delle donne e la possibilità del sogno, che oggi manca». Ricorda: «Mi preparava lei per i provini. Una volta ero a letto con un menisco rotto. Mi arriva una comunicazione dal Piccolo. Strehler vuole vedermi. Mi spacco il gesso e vado, mezza zoppa. Porto il monologo di Blanche dal Tram di Tennessee Williams, impostato da mia madre. Con me Strehler fu tenero, mi vedeva piccola, mi chiamava Mariangelina. Avrei dovuto fare una breve sostituzione, ma si accorse della gamba. Disse: “Stai attenta, non farti toccare il ginocchio, è un punto molto delicato. Il tuo posto è il palcoscenico, ma ora occupati della gamba”».
La musica
Nella musica «nel ’78-‘79 ho fatto una tournée con Fiorella Mannoia. Ero nelle Camomilla, gruppo creato dalla Ricordi. Facevamo metà spettacolo noi, metà Fiorella. Io ho studiato danza classica al balletto nazionale e la produzione voleva ballerine-cantanti. Eravamo in cinque, Spice Girls d’altri tempi e latitudini. Avevo 15 anni. Come fai a dire di no? Frequentavo gente di musica, ma pensavo al teatro. Enrico Ruggeri l’ha scritto nella sua autobiografia: “Ho incontrato Mariangela che diceva sempre: voglio fare l’attrice”». Pino Daniele invece le indicò la strada: «“Tu sei napoletana e vuoi fare l’attrice, devi iniziare da Eduardo, dalle tue radici”. Corsi a cercare De Filippo. L’anno prossimo sarò in tour con uno spettacolo su entrambi, perché Eduardo era un’ispirazione per Pino».
La differenza
E sulla sorella Milly dice: «Vive la difference! Siamo molto legate e diverse. Quando ha deciso di prendere la carriera di pornostar io le ho scritto una lettera dicendole che per me faceva una cazzata, perché aveva un sacco di talento. Il talento non manca in famiglia, un’altra sorella, Yvonne, ha una grande scuola di recitazione, e Jacqueline è una cantante dalla magnifica voce». Infine, il futuro: «A gennaio inizierà la tournée del mio quarto Tennessee Williams, Lo zoo di vetro , con la regia di Pier Luigi Pizzi, che è la storia del teatro e un regista di oltre novant’anni con l’energia di un ragazzino».