Bravi i Pinguini, epocale Marracash, noiosi Il Volo. E che disastro Tony Effe – Le recensioni delle nuove uscite della settimana

Ginevra – Cupido

Che brava Ginevra. Questo brano sanguina, e non per la freccia di Cupido che «mi trafigge il cuore», ma per questa capacità di far rivivere un momento di passaggio della vita, che può passare da una storia d’amore, in maniera drammatica o meno, ma non solo. Anche da un viaggio in macchina, anche da un lavoro, da un’amicizia, da un momento…perché la vita è fatta di momenti, la maggior parte inutili (che fanno «volume», come dice Pieraccioni alla fine de I Laureati), altri che invece cambiano tutto, deviano il percorso, la prospettiva, il panorama. Tutto. Ecco, Ginevra, da qui quell’amaro di fondo del brano, è come se sia rimasta pietrificata, toccata dallo sguardo di Medusa, mentre il resto del mondo va avanti come se non sentisse quella ferita, la punta della freccia alla gola, come se niente fosse. Insomma, un brano sostanzioso e musicalmente fascinosissimo. Tutto bene. Tutto perfetto. Come al solito.