Salvini sfida Vasco Rossi: «Vorrei si confrontasse con i parenti delle vittime della strada»
In videocollegamento con Atreju, la festa di partito di Fratelli d’Italia, Matteo Salvini risponde a Vasco Rossi sul nuovo Codice della strada. Il cantante ha criticato le nuove norme per quanto riguarda i test sull’uso di stupefacenti, che possono dare positività anche se l’assunzione è avvenuta giorni prima. «Ho visto che Vasco Rossi ha polemizzato. Io ho visto molti suoi concerti, mi piace molto come cantante», inizia in tono conciliante il ministro dei Trasporti, a un giorno dall’entrata in vigore delle nuove norme, «lui è contrariato perché dice che se uno usa alcune droghe e poi si mette al volante rischia qualcosa. Ebbene, io invito Vasco Rossi non a confrontarsi con la politica o con me, ma a farsi due chiacchiere con i troppi genitori che hanno perso troppi figli per colpa di chi si è messo alla guida avendo utilizzando delle droghe». Ha poi aggiunto: «Non si scherza, non si ride e non si fa polemica quando c’è in ballo vita dei nostri figli». E ha concluso: «Questo governo ha le idee chiare: siamo liberali, libertari, ognuno nella vita fa quello che vuole ma ogni tipo di droga è morte. E lo Stato spacciatore con il nostro governo non farà strada».
I rapporti tra Salvini e la premier Meloni
Salvini è soddisfatto dei risultati del primo giorno con il Codice della strada rinnovato, soprattutto per le multe a chi parcheggia nello spazio riservato ai disabili. E ha quindi parlato del suo rapporto con la premier, padrona di casa ad Atreju: «È un onore lavorare con lei, quando al lavoro si aggiunge la vicinanza politica, l’affetto e l’amicizia non ce n’è per nessuno: andiamo avanti fino al 2027 prenotandoci, salute ed elezioni permettendo, fino al 2032. In questi due anni e due mesi abbiamo lavorato benissimo insieme, abbiamo maturato un rapporto di lavoro che è anche di amicizia, alla faccia dei gufi e dei menagrami giornalistici che cercano problemi anche quando non ci sono».