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Gaza, l’ambasciata di Israele a Roma: «Hamas ha infiltrato l’Unrwa, l’Onu sapeva»

17 Dicembre 2024 - 20:48 Ugo Milano
israele unrwa ambasciata roma
israele unrwa ambasciata roma
I rappresentati diplomatici di Tel Aviv accusano le Nazioni Unite di non essere intervenuti nonostante le precedenti denunce per «assenza di volontà politica»

«Hamas ha condotto una sistematica operazione di infiltrazione dei propri uomini nell’Unrwa». Lo ribadisce l’ambasciata d’Israele a Roma in un comunicato che arriva a margine di un briefing nella sede diplomatica italiana. I rappresentanti di Tel Aviv hanno ricostruito i vari passaggi degli ultimi anni in cui hanno denunciato la presenza di militanti di Hamas nell’agenzia Onu per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente. A fine ottobre la Knesset ha messo a bando l’agenzia da Israele. Le ultime prove sono contenute nei fogli Excel sequestrati dalle truppe di terra israeliane durante i combattimenti nella striscia di Gaza seguiti agli attacchi del 7 ottobre 2023. «Il 4 luglio 2024, Israele ha condiviso con le Nazioni Unite e l’Unrwa una lista parziale di 100 impiegati Unrwa agenti di Hamas e Jihad Islamica (66 dei quali con cariche nel sistema scolastico) chiedendo un intervento immediato», si legge nel comunicato dell’ambasciata, «almeno 32 diverse strutture Unrwa nella Striscia di Gaza comprendevano, al loro interno o nelle immediate vicinanze, infrastrutture terroristiche permanenti, come tunnel, ingressi di tunnel, sale operative e depositi di armi».

«Dall’Onu nessuna volontà politica di intervenire contro l’Unrwa»

Hamas, prosegue l’ambasciata, ha utilizzato le strutture Unrwa come scudo da cui attaccare Israele o i soldati dell’Idf, le forze di difesa israeliane. «Un esempio emblematico è il Centro di Comando dell’Intelligence di Hamas, deliberatamente collocato dall’organizzazione terroristica sotto il quartier generale UNRWA a Gaza», si legge nel documento. Tel Aviv accusa le Nazioni Unite di non aver preso provvedimenti, nonostante segnalazioni su dipendenti e modus operandi dell’agenzia. Nei report di vari enti e agenzie, si spiegava come alcuni rappresentanti Unrwa avessero elogiato gli attacchi di Hamas contro Israele, o avessero promosso contenuti di odio e violenza, e di aver quindi utilizzato i fondi delle donazioni per pagare simpatizzanti o militanti di Hamas. L’Unrwa, dal canto suo, «non ha mai ammesso l’esistenza del problema. Il Commissario Generale Unrwa, Philippe Lazzarini, non si è assunto alcuna responsabilità». Secondo Tel Aviv« l’infiltrazione di Hamas e di Jihad Islamica nell’Unrwa» è «testimoniata da abbondantissime prove inconfutabili e denunciata da Israele per anni», e «ben nota alle Nazioni Unite e all’Unrwa. L’evidente mancanza di volontà politica, tuttavia, ha fatto sì che nulla venisse fatto per risolvere il gravissimo problema, divenuto così endemico, tanto da spingere Israele a interrompere la collaborazione con l’agenzia».

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