Caltanissetta, nove arresti per maltrattamenti in una Rsa: «Anziani legati e insultati perché incontinenti e abbandonati» – Il video
Legati ai letti o alle sedie a rotelle con le cinghie, non avevano alcuna possibilità di muoversi gli anziani ospiti della casa di riposo Santa Chiara al centro delle indagini della procura di Caltanissetta. Sono nove le persone legate al caso per cui è sono state disposte misure cautelari – sei in carcere e tre domiciliari – a causa dei gravi indizi di colpevolezza nei loro confronti. I lavoratori della casa di riposo e i gestori della struttura sono indagati per maltrattamenti, sequestro di persona, abbandono di persone ed esercizio abusivo di pratiche sanitarie.
Gli anziani derisi per la loro incontinenza
Le immagini girate nella residenza acquisite dai carabinieri mostrano anziani che vengono trascinati, legati alla sedia a rotelle per ore, lasciati abbandonati senza assistenza quando cercano di spostarsi, insultati, rimproverati e derisi anche per la loro incontinenza. La struttura è stata posta sotto sequestro e affidata a un gestore terzo per garantirne il funzionamento durante le indagini di cui dà conto La Sicilia. Tra i destinatari delle misure cautelari in carcere ci sono anche le titolari della struttura: Venera Alaimo e Agata Giovanna Salamone. Secondo quanto si legge nei fascicoli dei pm erano «consapevoli dello stato di abbandono in cui versavano gli ospiti della casa di riposo e della carente gestione dei servizi avrebbero omesso di adottare qualsivoglia provvedimento organizzativo e direttivo».
Gli Oss della casa di riposo a Caltanissetta
Gli altri coinvolti finiti in cella sono gli operatori sociosanitari Pietro Castronovo, 44 anni; Gianluca Giuseppe Ciresi, 50 anni; Gaetano Marrocco, 51 anni; Donatella Michela Salamone, 41 anni. Ai domiciliari con braccialetto elettronico i colleghi Katia Dibenedetto, 48 anni, Marco Iacono, 38 anni, Noemi Tomasella, 25 anni.