Manovra, si allungano i tempi in Parlamento. Spunta l’emendamento per gli studenti fuori sede e un aiuto alle vittime di violenza
Si allungano i tempi della manovra in Parlamento. Quasi certamente, infatti, dopo l’approdo in Aula domani mattina sarà necessario un ritorno in commissione. Occhi puntati quindi sul lavoro che gli uffici tecnici della Camera e del Mef stanno portando avanti per comporre il testo. La maggioranza vorrebbe la luce verde dalla Camera entro la mezzanotte di venerdì ma non è escluso, se il lavoro in commissione non fosse meramente tecnico, che possa slittare a sabato mattina, solo per le dichiarazioni di voto e il voto finale. Tra le novità spunta l’aumento a 1 milione di euro per l’anno 2025 e di 2 milioni di euro per il 2026 e 2027 del fondo per gli alloggi degli studenti fuori sede iscritti alle università statali, appartenenti a un nucleo familiare con un Isee non superiore a 20.000 euro e che non usufruiscono di altri contributi pubblici per l’alloggio. Lo prevede un emendamento, approvato ieri, della 5 stelle Vittoria Baldino. Così come è stato approvato un emendamento della deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, che prevede un milione di euro al “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità”, per incrementare il cosiddetto reddito di libertà per le donne vittime di violenza.
Le altre novità della Manovra
Niente bonus per l’acquisto di caldaie a gas, così come non c’è più possibilità di trasferire i Tfr nei fondi pensione. Le misure, sui 30 miliardi, però spaziano in altrettante novità in diversi settori. Nelle pensioni, per esempio, chi è nel sistema contributivo potrà cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere un assegno pensionistico pari a tre volte il minimo, riuscendo ad anticipare l’uscita dal mondo del lavoro a 64 anni. Per le famiglie arriva il bonus per le attività extra-scolastiche dei giovani da 6 a 14 anni in nuclei con reddito Isee fino a 15mila euro. Previsto anche un aiuto “ecclesiastico”, con un Fondo per il sostegno degli oratori. Per sostenere le famiglie arriva un fondo con 10,5 milioni in 3 anni, per attività educative extrascolastiche e non. Sul fronte grandi opere stanziati miliardo in più alla Tav Torino-Lione e un altro a Ferrovie.
Chi avrà l’Ires ridotta e cosa cambierà nella sanità (poco)
Nelle imprese chi accantona almeno l’80% degli utili dell’esercizio 2024 e lo reinveste nel 30% (e non meno del 24% degli utili dell’esercizio 2023) avrà un Ires ridotta di 4 punti. Prorogato anche il fondo di garanzia per le Pmi. Previsto anche un Fondo con 3 milioni in 3 anni a sostegno delle imprese dell’indotto Ilva. Mentre è in arrivo una stretta contro le troppe Naspi. Dal 2025 gli straordinari degli infermieri saranno tassati con la flat tax al 5%. E nel campo sanitario sono previsti maggiori fondi per il bonus psicologo così come ci sarà maggior sostegno psicologico nelle scuole. Sempre per l’istruzione arrivano fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle classi.
I bonus casa
Tralasciando la compianta caldaia c’è un contributo che arriva al massimo al 30% del costo dell’elettrodomestico, per la sostituzione dei macchinari più obsoleti con altri più green in casa. Si parla di non più di 100 euro per apparecchio, elevati a 200 se l’Isee scende sotto i 25mila euro. Stanziati 10 milioni di euro per il 2025 e 20 per gli anni successivi per la morosità incolpevole, cioè chi non può saldare l’affitto perché finito senza occupazione.