Ottavia Piana fuori dall’Abisso Bueno Forteno: la speleologa è in ospedale
Ottavia Piana è fuori dalla grotta. La speleologa intrappolata nell’Abisso Bueno Forteno nel bergamasco dopo una caduta è uscita alle 3 e 15 di stanotte, 18 dicembre. L’annuncio è arrivato dal Soccorso Alpino. Nell’ultimo tratto i soccorritori hanno potuto accelerare il passo, anche su suggerimento dei sanitari che dovranno ora valutare con attenzione le sue condizioni di salute. La donna di 32 anni avrebbe riportato traumi alle vertebre e alle costole, fratture alle ossa facciali e a un ginocchio. È stata immediatamente trasferita in elicottero all’ospedale di Bergamo. Piana era rimasta in una parte inesplorata della grotta dal pomeriggio di sabato 15 dicembre.
Il soccorso
È stata trasportata sull’eliambulanza di Areu 118 all’ospedale di Bergamo. Secondo i medici soccorritori entrati nella grotta ha riportato fratture facciali e a un ginocchio, oltre a traumi alle vertebre e alle costole. Difficili e molto complesse le operazioni di recupero sia per le condizioni di salute della speleologa che per il rischio di crolli all’interno della grotta. I soccorritori sono sempre stati in contatto con l’esterno grazie a un cavo telefonico tirato lungo tutto il percorso.
Le attività di soccorso erano iniziate alla mezzanotte del 15 dicembre. Si sono concluse in anticipo rispetto alle tempistiche stimate e hanno visto l’impiego di 159 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da 13 Regioni. Una volta uscita dalla grotta, la barella è stata trasferita dalle squadre del Soccorso alpino e speleologico in un’area in cui i vigili del fuoco hanno predisposto un punto idoneo al recupero dell’elisoccorso tramite verricello. Le operazioni di soccorso si sono protratte ininterrottamente per 75 ore.