Achille Lauro realizza il sogno di un bambino malato di leucemia: compongono insieme una canzone per lo Zecchino d’Oro
Scrivere una canzone e cantarla allo Zecchino d’Oro era il sogno di Simone, un bambino di 10 anni originario del Comasco in cura per leucemia al Centro Maria Letizia Verga di Monza, ed è diventato realtà. Tra un ricovero e l’altro, durante una sessione di musicoterapia, avviene un incontro importante per Simone: quello con il suo idolo, Achille Lauro. L’artista, noto per la sua vicinanza ai bambini e ragazzi in cura nel centro, ascolta Simone confidargli il suo sogno e, da quell’istante, si accende una scintilla creativa. Nasce un primo abbozzo di ritornello e una promessa: rivedersi per trasformare quelle note in qualcosa di grande. Quel sogno non è rimasto solo una fantasia. Grazie al supporto del Comitato Maria Letizia Verga, che si occupa di sostenere le attività psicosociali del centro, il progetto ha preso forma concreta.
La canzone
Dopo i primi contatti con l’Antoniano di Bologna, Achille Lauro ha infatti invitato Simone nel suo studio per una giornata insieme. Come ricostruisce Adnkronos, partendo da un racconto scritto dal bambino durante il percorso terapeutico, i due hanno dato vita a Le foglie: una canzone che parla di resilienza, sogni e seconde possibilità. Il brano ora sarà presentato al grande pubblico il 24 dicembre, durante la puntata speciale Zecchino d’Oro – La magia della Vigilia, in onda alle 14:10 su Rai 1. «È come vivere un sogno ad occhi aperti. Ci siamo sentiti circondati da umanità e professionalità incredibili. La scrittura e il canto hanno dato un senso nuovo a un percorso difficile. La malattia, per Simone, è diventata un’opportunità per realizzare desideri. Speriamo che anche altri bambini possano vivere magie così grandi», ha dichiarato la madre di Simone.