Firenze, trovati morti in casa un bambino e i genitori: grave l’altra figlia piccola, ipotesi intossicazione da monossido
Una famiglia è stata ritrovata senza vita nella propria villetta di campagna a San Felice a Ema, frazione di Firenze, cinque chilometri a sud della città. Sono morti due adulti e un bambino, di circa 10 anni, mentre un’altra bambina è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer. Secondo quanto riferisce la Repubblica, si troverebbe in condizioni molto gravi, in prognosi riservata e in pericolo di vita. I sanitari temono abbia riportato danni ingenti al sistema cardiaco. La prima ipotesi al vaglio degli investigatori è che siano stati intossicati dal monossido di carbonio. I vigili del fuoco non hanno ancora fatto entrare le forze dell’ordine nell’appartamento perché devono prima stabilire se vi è ancora pericolo e se, appurato che la causa è il monossido, il gas è ancora nelle stanze. Sul posto i vigili del fuoco con il nucleo Nucleare batteriologico chimico radiologico (Nbcr), la polizia con la scientifica, il 118 e anche i carabinieri.
Famiglia trovata morta in casa, le cause
Non è ancora chiaro quali siano le cause della morte dei genitori e di uno dei figli della coppia. I primi a intervenire sono stati i vigili del fuoco, allertati intorno alle 14 perché la famiglia all’interno era irraggiungibile, come segnalato da una vicina di casa. I pompieri sono entrati quindi nella villetta bifamiliare, al primo piano, e hanno trovato i due adulti e i due bambini in stato di incoscienza. Li hanno quindi portati fuori uno ad uno, tentando di rianimarli. Non c’è stato nulla da fare per la madre e il padre, e anche per il figlio più grande, di circa 10 anni, che è il figlio dell’uomo. La bambina più piccola, sui 6 anni e figlia della donna, è stata invece rianimata ma è in gravi condizioni ed è stata trasferita in ospedale. Sarebbe stato il 118, secondo quanto appreso, ad allarmare i vigili del fuoco e la polizia.