Il Friuli Venezia Giulia spende 150 mila euro per diventare «regione d’onore» Usa
Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha detto che questo sarà un anno da ricordare. Perché la sua regione è stata protagonista sulla scena internazionale «grazie al riconoscimento come regione d’onore», ha scritto il leghista un mese fa. «L’incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’ufficializzazione della nostra quale regione d’onore 2024 da parte della National Italian American Foundation (Niaf) ci riempiono di orgoglio», aggiungeva. Ma il riconoscimento è costato alle casse pubbliche 150 mila euro.
Il riconoscimento comprato
«Una collaborazione», specificano a Repubblica dalla Regione Friuli Venezia Giulia. La delibera 1780 della giunta, che risale al 16 novembre 2023, si chiamava “Iniziative regionali per lo svolgimento di attività promozionali all’estero. Aggiudicazione del titolo di regione d’onore 2024 — Niaf. Approvazione accordo di collaborazione”. Nel documento si spiegava che « il Niaf, fondazione che raggruppa i più autorevoli esponenti della comunità italo-americana degli Usa, ogni anno seleziona una regione italiana da celebrare e promuovere per i 12 mesi successivi, conferendole l’ambito riconoscimento».
150 mila euro di soldi pubblici
«Le attività connesse al titolo di regione d’onore per il 2024 si prevede possano comportare le spese per un ammontare complessivo pari a 150 mila euro», si confessava infine. L’offerta della Niaf comprendeva la visita di una loro delegazione «per discutere di argomenti chiave di influenza culturale, economica tra gli Usa, Italia e la regione d’onore». E poi pacchetti di viaggio mirati alla promozione turistica del Friulia Venezia Giulia rivolti alla comunità italoamericana. E una cena di gala a Washington — con due “tavoli platinum” riservati — con Biden, e annessa premiazione pubblica della regione. Negli anni scorsi avevano fatto lo stesso Toscana ed Emilia-Romagna, il prossimo anno sarà il turno del Lazio.