Tony Effe cacciato da Gualtieri? E allora il Capodanno a Roma lo organizza lui: il concerto si farà
Tony Effe a Capodanno si esibirà al Palaeur di Roma. Il trapper romano, accusato di misoginia per i suoi testi e per questo scartato dal concerto organizzato dall’amministrazione Gualtieri al Circo Massimo dopo la proteste del Pd capitolino, dribbla le scelte del Campidoglio e si esibisce al Palaeur, dove già mesi fa si aveva registrato un tutto esaurito. Poche ore fa la notizia che Vivo Concerti, booking dell’artista, aveva opzionato il palazzo dello sport dell’Eur per due sere: il 30 e il 31 dicembre. In pratica una conferma che non aspettava altro che l’annuncio sui social, puntualmente arrivato.
Nel frattempo emergono nuovi dettagli, il prezzo del biglietto sarebbe low cost e in vendita su Ticketone a partire dalle 19 di oggi). Una risposta per le rime quella di Tony Effe all’amministrazione della propria città, mentre il suo entourage rivela che le sorprese potrebbero non finire qui, a questo punto viene da pensare che anche Mahmood e Mara Sattei, gli altri due artisti previsti per il Capodanno romano al Circo Massimo e poi tiratisi indietro al momento del taglio di Tony Effe, potrebbero aggregarsi al collega. Eur Spa, società proprietaria e gestore del Palaeur, ha comunicato con una nota che l’organizzatore VivoConcerti aveva già da mesi opzionato – senza l’indicazione di un artista specifico – le date del 30 e del 31 dicembre 2024. Nel frattempo il Comune di Roma è nei guai. In così poco tempo organizzare un Capodanno all’altezza è impossibile, considerata anche l’ondata di solidarietà a Tony Effe, per molti artisti – da Vasco Rossi a Emma, fino a Lazza, Noemi e Kid Yugi – vittima di censura. Molto complesso anche l’ingaggio di un artista internazionale, che tra l’altro farebbe lievitare notevolmente il costo dell’evento. Per molti si va verso l’annullamento definitivo.