Processo Open Arms, le reazioni all’assoluzione di Salvini. Meloni: «Combattiamo l’immigrazione illegale». Tajani: «C’è un giudice a Palermo!»
«Assolto per aver fermato l’immigrazione di massa e difeso il mio Paese. Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l’Italia». Sono le primissime parole che Matteo Salvini ha pronunciato – via social – dopo che, nell’aula bunker di Palermo, è stata emessa la sentenza di assoluzione per il vicepremier. Era accusato di sequestro di persona plurimo e rifiuto di atti d’ufficio, per aver impedito lo sbarco di 147 migranti, ad agosto 2019, quando era ministro dell’Interno. I giudici hanno ritenuto che «il fatto non sussiste». In pochi minuti, i leader della maggioranza hanno cominciato a pubblicare note di sostegno verso il segretario del Carroccio. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto diramare prima una dichiarazione dal suo staff: «Grande soddisfazione per l’assoluzione di Salvini nel processo Open Arms. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli». Poi, su Instagram, la leader di Fratelli d’Italia ha condiviso una foto in cui è abbracciata al suo vicepremier e ministro dei Trasporti, accompagnata da una didascalia: «Difendere i confini italiani non può essere mai un crimine. Una grande notizia l’assoluzione di Salvini. Proseguiamo insieme, con tenacia e determinazione, per combattere l’immigrazione illegale, il traffico di esseri umani e difendere la sovranità nazionale.
Evviva!».
Musk: «Congratulations»
Stesse note di giubilo sono state adoperate dall’altro vicepremier, Antonio Tajani, che su X ha scritto: «C’è un giudice a Palermo! Un abbraccio a Salvini». Dall’estero, il primo a commentare è stato il premier ungherese Viktor Orban, che con la Lega ha costituito il gruppo dei Patrioti all’Europarlamento: «La giustizia ha prevalso! Bravo, Matteo Salvini! Un’altra vittoria per i Patrioti», ha detto su X. E non poteva mancare la postilla di Elon Musk, che già aveva espresso il suo sostegno al leghista. «Congratulations», è il commentato lasciato dal miliardario sotto il post di Salvini. I leader delle opposizioni si sono soffermati, invece, sul rispetto delle sentenze dei giudici. Elly Schlein: «La nostra critica alle scelte di Meloni e Salvini è tutta politica e non cambia di un millimetro. Le sentenze si rispettano sempre, la nostra opposizione alle loro scelte continuerà». Giuseppe Conte: «I giudici sono un potere autonomo, è bene che tutte le forze di centrodestra lo tengano ben presente quando pensano di aver ragione e quando hanno un’opinione contraria. Prendiamo atto di questa sentenza, va rispettata e potrà essere commentata quando sarà depositata. Io quel che ho detto l’ho detto da testimone». Per Matteo Renzi, su Radio 1, «è giusto e doveva finire così. La nostra posizione è sempre stata che occorre difendersi nel processo non dal processo. E adesso finalmente possiamo chiedere che gli immigrazione sia affrontata in modo più serio, non spettacolarizzato».