Albania, il governo bloccherà l’accesso a TikTok per un anno. Rama: «Tiene in ostaggio i nostri figli»
Niente più TikTok, almeno per un anno. Suona come una punizione inflitta da dei genitori a un bambino disobbediente. Ma è invece il provvedimento che il governo albanese ha intenzione di adottare per tutto il 2025. Il premier Edi Rama ha infatti annunciato che l’accesso al social network di proprietà del gruppo cinese ByteDance sarà bloccato su tutto il territorio nazionale. Una misura estrema quella annunciata oggi, 21 dicembre, ma necessaria per l’esecutivo albanese in quanto la piattaforma «sta prendendo in ostaggio i nostri figli», come ha spiegato. Il provvedimento rientra in una serie di interventi tesi a rafforzare la sicurezza dei bambini nelle scuole. Il governo è arrivato ad adottare questa misura dopo che un caso di cronaca ha sconvolto il Paese: a Tirana nello scorso mese un 14enne ha ucciso un suo coetaneo a coltellate dopo una lite social. I due si trovavano a pochi passi dalla scuola frequentata. E proprio nel mondo dell’istruzione e tra i genitori è stato condotto un sondaggio a livello nazionale. Dalle consultazioni fatte è emerso che «oltre il 90 per cento hanno chiesto la chiusura di TikTok», ha illustrato il ministro dell’Istruzione Ogerta Manastirliu. Il premier Rama ha paragonato la piattaforma al «farabutto del quartiere di cui i genitori temono la compagnia per i propri bambini, ma che riesce sempre ad essere il personaggio più attraente dell’infanzia». «Lo chiuderemo per un anno e inizieremo a svolgere programmi per educare gli alunni e aiutare i genitori a monitorare i progressi dei loro figli», ha anche aggiunto.
In copertina: EPA/BORIS PEJOVIC I Il primo ministro albanese Edi Rama parla durante una conferenza stampa al Vertice Balcani occidentali – UE a Cattaro, Montenegro, il 16 maggio 2024.