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Cicalone futuro candidato sindaco di Roma per Fratelli d’Italia o Rampelli? Mollicone smentisce: «Mai dato nomi nell’intervista a Il Foglio»

21 Dicembre 2024 - 11:37 Stefania Carboni
fabio rampelli federico mollicone
fabio rampelli federico mollicone
Il nome di Rampelli è spesso circolato nel partito della premier Meloni. Ma oggi, dopo l'intervista sul quotidiano, arriva un cauto passo indietro

Rampelli sì, Rampelli no. Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, smentisce la candidatura eventuale di Fabio Rampelli per la prossima corsa al Campidoglio, targata FdI. Eppure il nome di Rampelli era stato spinto dal deputato stesso in un’intervista oggi sul quotidiano diretto da Claudio Cerasa. «”Fabio Rampelli sindaco di Roma? Altroché. Certamente candidabile (…) Rampelli è un politico puro e di esperienza. In questo senso rispecchia perfettamente il profilo che per Fratelli d’Italia dovrà avere il sindaco nel 2027“», riporta la testata. Una versione smentita dal diretto interessato. «In relazione all’intervista pubblicata oggi su Il Foglio smentisco di aver rilasciato nomi all’articolista. Il Foglio inventa il giornalismo generativo: rilasci un’intervista e loro aggiungono virgolettati e notizie inventate. Mai fatti nomi: sarà il partito e la coalizione a scegliere il candidato migliore a tempo debito. Rampelli è candidabile ma fare un nome è prematuro. Speriamo che l’anno nuovo ci porti un giornalismo British che si attenga ai fatti», ha dichiarato Mollicone.

Le risposte che Mollicone avrebbe dato a Il Foglio

Mollicone ha poi diramato le risposte date: «Di seguito le risposte inviate al giornalista: Ci stiamo occupando del fenomeno Cicalone. Giusto tre domande: 1. I giornali scrivono che Cicalone è il vostro Vannacci. Cosa ne pensa? È un personaggio social svolge quotidianamente una importante e coraggiosa operazione di denuncia del degrado della città di Roma – soprattutto a Roma Termini e nel Rione Esquilino – aumentando l’attenzione mediatica sul tema – in particolar modo nelle nuove generazioni – che seguo da anni come deputato di collegio. La sua partecipazione ad Atreju non è indicativa di nessuna appartenenza in quanto, fin dalla sua prima edizione, la kermesse è nota per ospitare politici, intellettuali e uomini dello spettacolo di tutti gli schieramenti per arrivare ad un confronto il più completo possibile. Non siamo tuttavia d’accordo quando qualcuno si sostituisce alle forze dell’ordine e allo Stato, che si sta occupando della questione. Al Tavolo istituzionale della Cabina di coordinamento del Giubileo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, come deputato di collegio, avevo già chiesto un piano straordinario di sicurezza e decoro in vista dell’anno giubilare soprattutto per zone strategiche della città come l’Esquilino, che insieme alla Stazione Termini, sarà la porta di accesso alla città per tutti i pellegrini che giungeranno, raccogliendo la battaglia dei residenti, dei commercianti e degli albergatori di queste zone. Inoltre, bisogna riempire il vuoto normativo sul Tso per gli psichiatrici e gli etilisti e per questo presenteremo una proposta di legge per dare pari dignità alla sicurezza dei residenti e una vera solidarietà ai senza fissa dimora. Il nostro ordine del giorno sul tema – approvato dal Parlamento – è ora allo studio del sottosegretario Gemmato. 2. ⁠I temi di Cicalone sono periferia e sicurezze. Se si dovesse candidare (come ha lasciato presagire) sindaco di Roma, vi toglierebbe voti? Con la premessa che tutti si possono candidare, non temiamo una perdita di voti. Focalizzare l’opinione pubblica su questi temi aiuta a risolverli. Come ho detto in precedenza, insieme al Governo Meloni, al Presidente della Regione Lazio Rocca e le amministrazioni locali stiamo lavorando per dare una risposta di aiuto concreta – di vera solidarietà – ai senza fissa dimora e di sicurezza per i residenti. 3. ⁠Chi vedrebbe bene come papabile primo cittadino? Per quanto sia ancora presto per pensare al nome del prossimo sindaco, posso dire – più che un nome – il profilo che dovrà avere per Fratelli d’Italia il candidato: un politico puro e di esperienza».

Rampelli è uno dei nomi che circolano per le future elezioni capitoline, previste nella primavera del 2027. La consiliatura dell’attuale sindaco Pd Roberto Gualtieri durerà cinque anni e mezzo anziché cinque come accadde alla sua predecessora Virginia Raggi, per effetto dei decreti sul Covid. Qualche giorno fa è stato proprio il Viminale a indicare il periodo tramite una circolare, in una fascia che prevede il ritorno alle urne tra il 15 aprile e il 15 giugno.

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