Effetto Magdeburgo, Piantedosi chiede massima attenzione agli eventi di piazza: il rischio emulazione dell’attentato
Massima attenzione dopo l’attentato terroristico a Magdeburgo, in Germania. È questa la richiesta fatta dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alle forze di polizia nella riunione convocata per oggi pomeriggio, 21 dicembre. A riferirlo sono fonti anonime citate dall’Ansa. Il ministro richiede un ulteriore sforzo agli uomini sul campo affinché siano adottate tutte le iniziative a tutela degli eventi di piazza, dai mercatini di Natale alle processioni, dalle cerimonie per il Giubileo ai concerti. Ogni precauzione deve essere presa per evitare altre stragi di innocenti. Le misure non vanno applicate solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. La preoccupazione degli apparati è il rischio emulazione e l’attivazione di un lupo solitario, in assenza di evidenze di pianificazioni ostili contro obiettivi italiani.
L’analisi dell’attentato
Sebbene le informazioni sull’attentatore e sulle sue motivazioni siano ancora preliminari, la riunione al Viminale si è focalizzata anche sull’analisi dell’attentato. Il caso è ancora da inquadrare in tutti i suoi risvolti. Se l’autore dell’attentato era legato a reti o un lupo solitario, se era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’altro invito del ministro è stato quello di intensificare ulteriormente tutte le attività di monitoraggio sugli ambienti più a rischio, con controlli sui soggetti che potrebbero radicalizzarsi. L’obiettivo è individuarli prima che passino all’azione ed espellerli. Dall’inizio dell’anno, sono state 82 le espulsioni fatte dall’Italia.
In copertina: ANSA/CLAUDIO PERI I Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso della firma dell’ampliamento del protocollo “Liberi di scegliere” presso il Ministero della Giustizia a Roma, 26 marzo 2024.