Attentato di Madgeburgo, Elon Musk litiga anche con l’ex commissario Ue Breton: «Se non fosse per gli Stati Uniti oggi parleresti tedesco»
Nuovo battibecco sui social tra Elon Musk e la classe politica europea. Questa volta a scontrarsi con il miliardario sudafricano è il francese Thierry Breton, ex commissario europeo per il Mercato interno e promotore di quelle leggi contro le Big Tech che tanto hanno fatto infuriare Musk negli ultimi anni. A riaccendere il botta e risposta tra i due – che non sono nuovi a litigi di questo tipo – è il dibattito intorno all’attentato di Magdeburgo, dove un uomo di 50 anni con simpatie per l’estrema destra ha lanciato la propria auto a tutta velocità sui mercatini di Natale uccidendo cinque persone e ferendone oltre 200. Qualche ora prima dell’episodio, Elon Musk aveva twittato il suo endorsement al partito di estrema destra Alternative für Deutschland, causando non poche polemiche.
Il botta e risposta tra Musk e Breton
Così Thierry Breton: «A poche settimane dalle prossime elezioni in Germania, e in concomitanza con l’atroce attentato di Magdeburgo, Elon Musk – il principale influencer mondiale su X e potenziale membro della futura amministrazione statunitense – sostiene apertamente il partito di estrema destra Afd. Non è forse questa la definizione stessa di interferenza straniera?», ha attaccato l’ex commissario europeo su X. Non si è fatta attendere la replica del patron di Tesla e SpaceX: «Fratello, l'”interferenza straniera” americana è l’unica ragione per cui oggi non parli tedesco o russo», ha scritto Musk in riferimento al ruolo degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale prima e negli anni della Guerra fredda poi.
December 22, 2024
La Cdu chiede di indagare su X
L’endorsement di Elon Musk all’Afd, definita «l’unica speranza per salvare la Germania» non è piaciuto nemmeno agli eurodeputati della Cdu, partito centrista tedesco in testa nei sondaggi pre-elettorali, che hanno chiesto alla Commissione europea di indagare sulla neutralità degli algoritmi di X. «Numerosi utenti hanno riferito di vedere regolarmente i contenuti di Musk nei loro feed senza seguirlo o interagire attivamente con i suoi post. Questo solleva interrogativi fondamentali sulla trasparenza e la neutralità degli algoritmi di raccomandazione utilizzati da X», scrivono gli eurodeputati del partito di Friedrich Merz in una lettera inviata a Bruxelles.