Martina Voce, come sta la 21enne accoltellata dall’ex compagno a Oslo. Lo zio: «Si è salvata per un miracolo»
Lotta per la vita in ospedale Martina Voce, la 21enne fiorentina scampata a un tentato femminicidio a Oslo venerdì scorso. Dopo le decine di coltellate inflittele dall’ex fidanzato Mohit Kumar, la studentessa è stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici per ricostruire parte del viso, la carotide e la giugulare, recise da una pugnalata diretta alla guancia che l’ha sfregiata dall’orecchio al collo. I medici hanno lavorato anche sulla mano destra dalla quale Martina ha quasi perso un pollice nel tentativo di difendersi. Attualmente la giovane rimane in coma farmacologico.
L’aggressione a Martina Voce a Oslo
L’aggressione è avvenuta venerdì scorso, quando Mohit Kumar, 20enne informatico di origine indiana ed ex fidanzato della giovane, ha fatto irruzione nel negozio dove Martina lavorava e l’ha colpita con decine di coltellate. Il motivo sarebbe la decisione della ragazza di porre fine alla loro relazione. Secondo le ricostruzioni, due colleghi di Martina sono intervenuti durante l’aggressione: uno di loro è riuscito a disarmare l’aggressore, ferendolo gravemente alla gola. Le indagini proseguono per stabilire la dinamica, che dovrà essere ricostruita senza l’ausilio dei video di sorveglianza, dato che nel negozio di eccellenze italiane Smak av Italia non sono presenti telecamere.
Il fidanzato nello stesso ospedale e la polizia
Anche Kumar è stato ricoverato in gravi condizioni, nello stesso ospedale della giovane italiana. Per lui l’accusa è di tentato omicidio aggravato. Nella struttura sono presenti diversi agenti di polizia, per scongiurare un nuovo tentativo di aggressione. Le foto scattate nel negozio dove è avvenuto l’accoltellamento «sono raccapriccianti, c’è sangue sparso in tutto il locale», ha raccontato lo zio di Martina, Antonio Voce. «Il padre di Martina, mio fratello Carlo, oggi pomeriggio è crollato ed è riuscito finalmente a riposare dopo giornate intense, fatte anche di lunghe attese in ospedale», ha aggiunto.
«Martina è viva per miracolo»
«Martina è viva per miracolo», ha dichiarato Antonio Voce, zio della vittima e noto avvocato penalista. Il prossimo intervento chirurgico è previsto per giovedì. Lo zio ha raccontato il profondo shock subito da Martina: «Quando i medici l’hanno svegliata per valutarne le reazioni, ha immediatamente alzato le mani per proteggersi il viso». Nella sua stanza d’ospedale ora c’è un disegno della sorellina Luna, di sette anni, che raffigura la famiglia riunita: un simbolo di speranza per il suo recupero.