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Robbie Williams torna a scuola: «La lasciai pensando di essere stupido, ero solo dislessico»

23 Dicembre 2024 - 14:18 Gabriele Fazio
L'ex Take That ha annunciato l'intenzione di svolgere finalmente gli esami per prendere il diploma, saltati a causa del precoce inizio della sua carriera musicale

Un film biografico per ripercorrere la sua vita e un tour mondiale a seguire, il 2025 di Robbie Williams sembrerebbe pieno di programmi ma ce n’è uno al quale l’ex Take That non ha intenzione di rinunciare, non più perlomeno: tornare a scuola per gli esami GCSE. Si tratta del General Certificate of Secondary Education, l’esame che gli studenti inglesi devono affrontare arrivati ai 16 anni ma che la star inglese ha saltato a causa del precoce inizio della sua carriera musicale. «Per tutta la vita mi sono sentito davvero stupido – ha dichiarato Williams al The Sun – quindi ripeterò gli esami GCSE per dimostrare che non sono uno stupido». In età adulta per il cantante è arrivata una diagnosi di dislessia, discalculia e ADHD (disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività) «ma allora non c’erano queste cose, quindi ho lasciato la scuola pensando di essere uno stupido e ci è voluto un sacco di tempo per superarlo». E ora, vuotato il sacco per quello che i media internazionali presentano come uno dei più attesi e meglio realizzati biopic della prossima stagione cinematografica, la rivincita: «Non ho mai preso più di una D, tutto il resto l’ho fallito o non mi sono presentato. Voglio davvero tornare indietro».

La squalifica dagli Oscar

Nel frattempo l’ex Take That si ritrova sotto una doccia fredda, di due giorni fa infatti la notizia che Forbidden Road, brano scritto per il film sulla sua vita, dopo essersi guadagnato uno slot nella shortlist per la categoria Migliore canzone originale, è stato squalificato dalla corsa ai Premi Oscar 2025. L’annuncio è arrivato tramite una lettera firmata dai membri del Music Branch dell’Academy, ovvero il settore dell’Academy che si occupa dell’assegnazione dei premi relativi alla musica. In questa lettera si dice soltanto che Robbie Williams avrebbe «incorporato materiale da una canzone esistente», senza citare titolo e autore. Non si tratta di plagio, la violazione consiste nel fatto che le canzoni candidate agli Oscar devono essere state scritte esclusivamente per il film. Il brano del cantautore inglese invece conterrebbe, è stato confermato da un membro dell’Academy, citazioni di I Got a Name, brano del 1973 cantato da Jim Croce e scritto da Norman Gimbel e Charles Fox, che oggi è uno dei tre capi del Music Branch dell’Academy.

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