Napoli, saluti romani dopo il gol di Mussolini con la Juve Stabia: la procura apre un fascicolo – Il video
La procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore capo Nunzio Fragliasso, ha aperto un fascicolo sui saluti romani fatti da alcuni tifosi della Juve Stabia dopo il gol del calciatore Romano Floriani Mussolini, bisnipote del Duce, nella partita contro il Cesena del 22 dicembre. Il commissariato di Castellammare di Stabia consegnerà un’informativa sul caso. I video, come riporta Repubblica, sono ora all’esame della polizia. La società calcistica ha però voluto difendere la sua tifoseria: «Da sempre a un nostro gol viene annunciato dallo speaker il nome del calciatore e dal pubblico il cognome con enfasi, alzando le braccia al cielo in segno di esultanza». Tra questi gesti però ce ne sarebbe stato qualcuno con il braccio teso, a richiamare la simbologia fascista. Il presidente Andrea Langella ha però sottolineato: «I nostri tifosi tra i più corretti d’Italia. I nostri ideali sono sempre gli stessi, si basano sulla correttezza e il rispetto del prossimo, un sano agonismo legato allo sport e non cambiano in base al cognome dei nostro tesserati che sono ragazzi esemplari. Abbiamo dei tifosi che ci inorgogliscono perché sono tra i più corretti dello stivale calcistico essendoci sempre vicini. Non accettiamo strumentalizzazioni per un ragazzo d’oro come Romano Floriani Mussolini e la stessa cosa vale per i nostri tifosi che hanno esultato come sempre fatto in passato con qualsiasi altro atleta». Anche il presidente provinciale dell’Anpi, Ciro Raia, è intervenuto sulla vicenda: «Il comportamento di pochi non deve rovinare una comunità intera». Il calciatore, figlio dell’ex eurodeputata Alessandra Mussolini, ha preferito mantenere un profilo basso: «Queste cose non mi interessano. Quello che conta è ciò che faccio sul campo», ha detto alla Gazzetta dello Sport.