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La narrazione fuorviante di Silvana De Mari sul vaccino antinfluenzale

24 Dicembre 2024 - 18:17 Juanne Pili
Perché le affermazioni di De Mari sul vaccino antinfluenzale sono fuorvianti e pericolose

Diverse condivisioni Facebook riportano una clip di Silvana De Mari sui vaccini, in particolare sul vaccino antinfluenzale. Gli utenti No vax sono i soggetti che generalmente apprezzano queste narrazioni. Vediamo perché si tratta di contenuti fuorvianti e potenzialmente pericolosi.

Per chi ha fretta:

  • Circola una clip dove Silvana De Mari invita le persone a non vaccinarsi contro l’influenza e la Covid-19, ritenendo tali vaccini inutili e pericolosi.
  • La dottoressa già radiata dall’Ordine dei medici non fornisce fonti a supporto.
  • La letteratura scientifica conferma l’esatto opposto: vaccinarsi è sicuro e offre più protezione rispetto a chi non si vaccina.

Analisi

Le condivisioni della clip di De Mari contro il vaccino antinfluenzale si presentano con la seguente didascalia:

La Dr.ssa Silvana De Mari, spiega in poco più di un minuto perché la vaccinazione antinfluenzale è un’ assoluta idiozia!

Perché farsi il vaccino antinfluenzale è una buona idea

Trascriviamo di seguito i punti salienti del discorso di De Mari. Ricordiamo che la Dottoressa risulta radiata dall’Ordine dei medici. Inoltre negli ultimi tempi ha pubblicizzato una fantomatica “ricetta disintossicante” dopo il vaccino Covid:

«L’influenza è una malattia dovuta da una serie di virus che mutano – spiega De Mari -, quindi quelli che ci sono quest’anno non erano gli stessi che c’erano l’anno scorso, […] motivo per cui la vaccinazione anti-influenzale è una assoluta idiozia, come sosteneva anche il dottor Sabin, e quindi non credo che possa essere considerato un pericoloso No vax».

Infatti i vaccini si aggiornano. L’OMS monitora costantemente i ceppi influenzali circolanti a livello globale, fornendo raccomandazioni sulla composizione dei vaccini. Così è possibile proteggerci contro i nuovi ceppi. La menzione di Sabin da parte di De Mari probabilmente si basa su quanto il luminare avrebbe affermato in una intervista nel 1985, riportata dal periodico il Medico d’Italia. Il monitoraggio da parte dell’OMS delle riformulazioni periodiche dei vaccini contro l’influenza, parte da un periodo successivo (potete approfondire qui e qui).

«Non vaccinatevi contro influenza, è un’idiozia, […] per una serie di problemi, un fenomeno che si chiama ADE».

L’Antibody Dependent Enhancement (ADE) consiste nella eventualità che il virus attacchi direttamente le cellule immunitarie, moltiplicandosi al loro interno. Il fenomeno si potrebbe osservare sia in vitro che in vivo, per esempio nella dengue in pazienti gravi, e coinvolge gli anticorpi non neutralizzanti. Per quanto riguarda i vaccini contro l’influenza non risultano evidenze. Si tratta dello stesso spauracchio usato dai No vax contro i vaccini Covid, anche in quel caso senza alcuna evidenza a supporto.

«Essere stati vaccinati contro influenza può peggiorare il Covid, casomai ve lo becchiate, visto che sta ancora circolando seppur in forma molto attenuata. Non vaccinatevi neanche contro il Covid, quella è un’altra vaccinazione senza senso».

Glissiamo sulle affermazioni riguardanti i vaccini Covid. Per approfondire rimandiamo alla nostra vecchia Guida utile. Davvero c’è il rischio che i vaccini antinfluenzali peggiorino una eventuale infezione Covid? E i Governi raccomanderebbero una cosa del genere nonostante tale eventualità? Ovviamente no. Anche su questo non esistono studi seri. Se proprio vogliamo fare una ricerca tra quelli che mettono in correlazione vaccini antinfluenzali o di altro tipo con la Covid-19, troviamo (forse anche per via del fenomeno della cross-reattività degli anticorpi, di cui abbiamo trattato qui e qui) che i vaccinati risulterebbero più protetti anche contro il Sars-Cov-2. Tuttavia si tratta di risultati preliminari, che richiedono ulteriori e più ampi studi.

«Vaccinare contro l’influenza un bambino è un’assoluta idiozia, il bambino ha un sistema immunitario forte, per lui l’influenza non è un pericolo, mentre può essere un pericolo la vaccinazione anti-influenzale, che può favorire le malattie allergiche e le malattie autoimmuni. Preferite che vostro figlio abbia l’influenza o il diabete tipo 1? Secondo voi è meglio l’influenza o una sclerosi a placche? I pediatri che consigliano questa vaccinazione sono pagati, per ogni vaccino che fanno ricevono una certa cifra, cioè sono in conflitto di interesse e quindi sono inattendibili».

Somministrare il vaccino antinfluenzale ai bambini è dunque «una idiozia»? Non proprio. Secondo quanto riporta il Ministero della Salute «la vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente alle persone che, per le loro condizioni personali, corrono un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l’influenza […] Poiché permane una situazione pandemica COVID-19, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata nella fascia di età 6 mesi – 6 anni, anche al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani». Ma come, il Governo raccomanda anche ai bambini tale vaccinazione, nonostante un presunto collegamento con malattie autoimmuni? Infatti anche in questo caso non ci sono fonti a supporto. Per tutti i vaccini raccomandati le fonti che suggeriscono una correlazione con malattie autoimmuni, riguardano generalmente casi transitori di lieve entità. Al contrario è molto più probabile avere complicazioni gravi per chi non si vaccina.

Conclusioni

Abbiamo visto che il vaccino antinfluenzale è sicuro perché la protezione che offre è di gran lunga superiore ai presunti rischi, ed è raccomandato anche ai bambini nell’ottica di una immunità di comunità che non guarda solo ai vantaggi del singolo, ma a quelli che ne avrebbe l’intera popolazione, anche tra i soggetti il cui sistema immunitario non risponde ai vaccini.

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