Il Natale dei genitori di Giulio Regeni, lo striscione in piazza San Pietro per chiedere verità sul ricercatore ucciso in Egitto
“Verità per Giulio Regeni“. I genitori del giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto, Claudio e Paola, si sono presentati stamane in piazza San Pietro a Roma e si sono fatti fotografare con in mano uno striscione dedicato a loro figlio, davanti al presepe allestito di fronte alla basilica. Le immagini sono state postate sui social per continuare a chiedere giustizia sul caso, su cui è in corso un processo a Roma, ancora senza colpevoli. Nel corso delle ultime udienze un testimone chiave riferì le confidenze di un torturatore del ragazzo che ammetteva: «Diceva “l’abbiamo distrutto”». A piazzale Clodio si sta cercando di fare chiarezza sul ruolo dei presunti responsabili prima del rapimento e quindi della tortura fino all’uccisione del giovane ricercatore che al Cairo studiava le organizzazioni sindacali cittadine. Il testimone che ha preso la parola nell’udienza del 12 dicembre è colui che ha consentito l’incriminazione di Majdi Ibrahim Abdel-Al Sharif e quindi della sua squadra, dato che nel 2017, in un caffè di Nairobi, capitale del Kenya, sentì alcuni funzionari egiziani discutere in arabo della storia del “ragazzo italiano”.