Le ipotesi sull’aereo caduto ad Aktau: Bird Strike, esplosione, impatto con un missile
L’aereo delle Azerbaigian Airlines precipitato ad Aktau in Kazakistan potrebbe essere stato colpito da un missile russo. A sostenerlo sono alcuni media russi indipendenti. Secondo Meduza le immagini dell’aereo caduto mostrano tracce compatibili con quelle di un grande impatto da missile sulla sezione coda del velivolo. Alcuni sopravvissuti hanno raccontato di aver sentito un’esplosione mentre l’aereo era ancora in volo. Secondo l’organismo di controllo dell’aviazione russa i primi risultati suggeriscono che un impatto con uno stormo di uccelli (ovvero un “Bird Strike”) abbia costretto il pilota a tentare un atterraggio di emergenza ad Aktau.
La scatola nera
Il volo dell’Azerbaigian Airlines, un Embraer 190, diretto da Baku a Grozny con 67 persone a bordo, si è schiantato durante l’atterraggio d’emergenza. Il bilancio finale è di 38 morti. I sopravvissuti sono 32. Quella del missile russo appare ancora come una teoria del complotto. Un video mostra fori da schegge sulla fusoliera dell’aereo. Un’altra clip, presumibilmente registrata dai passeggeri prima dell’incidente, mostra una donna con un’apparente ferita alla gamba e buchi visibili nella parete della cabina. La scatola nera è stata ritrovata. L’Embraer 190 della compagnia aerea Azal aveva superato i controlli lo scorso ottobre.
I controlli
La compagnia Azerbaijan Airlines Cjsc ha fatto sapere in un comunicato che «l’ultima volta che l’aereo ha superato un’ispezione tecnica completa è stato il 18 ottobre 2024. L’aereo ha volato 671 ore dall’ultimo controllo». L’apparecchio lavora dal 2013. Da allora ha effettuato 9.949 atterraggi e ha volato per un totale di 15.257,22 ore. «Il comandante Igor Kshnyakin aveva una vasta esperienza, poiché ha volato per oltre 15.000 ore, di cui quasi 11.200 come capitano», ha aggiunto l’Azerbaijan Airlines Cjsc. Il canale Baza Telegram ha riferito che l’Embraer 190, precipitato, stava volando da oltre 50 minuti con i sistemi di controllo in avaria. La parte anteriore dell’aereo era crollata e aveva preso fuoco, ma la sezione di coda era rimasta intatta.
Il Bird Strike
Il volo J2-8243 della Azerbaijan Airlines ha volato per centinaia di miglia fuori dalla rotta programmata dall’Azerbaijan alla Russia per schiantarsi sulla sponda opposta del Mar Caspio. L’incidente è avvenuto dopo che gli attacchi dei droni ucraini questo mese hanno colpito la regione della Cecenia nella Russia meridionale. L’agenzia di stampa Reuters dice che l’Azerbaijan Airlines ha affermato che il jet Embraer 190 stava volando da Baku a Grozny nella Russia meridionale, ma era stato costretto a un atterraggio di emergenza a circa 3 km (1,8 miglia) da Aktau in Kazakistan. «Informazioni preliminari: dopo una collisione con degli uccelli, a causa di una situazione di emergenza a bordo, il suo comandante ha deciso di ‘andare’ in un aeroporto alternativo, scegliendo Aktau», ha affermato l’ente di controllo dell’aviazione russo su Telegram.
La collisione
Ma, spiega Reuters, una collisione con gli uccelli in genere comporta l’atterraggio dell’aereo nel campo disponibile più vicino, secondo Richard Aboulafia, analista presso la società di consulenza AeroDynamic Advisory. «Si può perdere il controllo dell’aereo, ma non si vola fuori rotta come conseguenza». Il procuratore principale dei trasporti del Kazakistan, Timur Suleimenov, ha dichiarato in un briefing nella capitale Astana che la scatola nera dell’aereo, che contiene i dati di volo per aiutare a determinare la causa di un incidente, era stata trovata. Il presidente Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze. Ilham Aliyev, il presidente dell’Azerbaijan, ha deciso di tornare a casa dalla Russia, dove avrebbe dovuto partecipare a un summit.
La Cecenia
Ramzan Kadyrov, il leader della Cecenia sostenuto dal Cremlino, ha espresso le sue condoglianze in una dichiarazione e ha detto che alcuni di coloro che sono stati curati in ospedale erano in condizioni estremamente gravi e che lui e altri avrebbero pregato per la loro rapida guarigione. Le autorità ritengono al momento che tutti gli scenari siano possibili nel valutare quanto accaduto. L’Azerbaigian Airlines ha inizialmente affermato che l’aereo aveva colpito uno stormo di uccelli, versione che poi è stata ritirata. Anche l’agenzia russa per l’aviazione civile (Rosaviatsia) aveva però parlato in un primo momento di una collisione con uccelli, citando informazioni preliminari. Il dipartimento regionale del ministero della Sanità kazako ha riferito invece, in un comunicato, dell’«esplosione di un palloncino» a bordo dell’aereo, senza ulteriori dettagli.