Trenitalia, i rimborsi per i ritardi saranno automatici dal 2025: cosa cambia e per quali treni
Trenitalia semplifica le modalità per ottenere un rimborso in caso di ritardi ferroviari. A partire dal 1° gennaio 2025, la compagnia introdurrà un sistema che accredita automaticamente la quota prevista per i ritardi direttamente sulla carta utilizzata per acquistare il biglietto. Una novità che punta a semplificare la vita dei passeggeri e a migliorare l’esperienza di viaggio. Un cambio di passo che arriva in un momento particolarmente significativo, dopo un anno segnato da numerosi disservizi sulla rete ferroviaria.
Ecco come funzionerà il rimborso diretto
Il nuovo meccanismo è pensato per essere trasparente e automatico. In caso di ritardi superiori ai 60 minuti, il passeggero riceverà un rimborso calcolato in base all’entità del disagio:
- 25% del costo del biglietto per ritardi compresi tra 60 e 119 minuti;
- 50% del costo del biglietto per ritardi di 120 minuti o più.
Il rimborso sarà trasferito entro 30 giorni sulla carta di credito o debito utilizzata per l’acquisto, senza che il viaggiatore debba presentare richieste o compilare moduli come, invece, è stato fino ad ora.
Per quali treni è previsto il rimborso automatico
Le novità non riguardano solo i treni regionali. Da settembre, anche i viaggiatori delle Frecce possono accedere a “Smart Refund”, un sistema che rende più veloce e pratico l’ottenimento dei rimborsi. In questo caso, il passeggero può scegliere se ricevere l’importo come denaro oppure sotto forma di bonus da utilizzare per futuri viaggi. Un’altra modifica riguarda i metodi di pagamento. Grazie al sistema Tap&Tap, già in fase di implementazione su alcune tratte, sarà possibile salire a bordo semplicemente avvicinando la carta contactless alla validatrice. Un sistema pensato per ridurre i tempi per l’acquisto dei biglietti e sarà gradualmente esteso a tutto il territorio nazionale.