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Corea del Sud, approvato l’impeachment al presidente ad interim. Blitz della polizia nel rifugio dell’ex Yoon

27 Dicembre 2024 - 10:12 Massimo Ferraro
corea del sud impeachment presidente ad interim
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Mentre le forze dell'ordine vogliono acquisire i filmati della videosorveglianza, il Parlamento vota la messa in stato d'accusa del primo ministro Han Duck-soo

La Corea del Sud continua a essere attraversata da forti tensioni politiche e non dopo il caos istituzionale delle ultime settimane. Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel rifugio presidenziale dell’ex capo di Stato Yoon Suk-yeol, sospeso dalla carica dopo l’approvazione della procedura di impeachment. Il 14 dicembre scorso infatti il Parlamento ha approvato la messa in stato di accusa di Yoon Suk-yeol in seguito alla proclamazione della legge marziale nel Paese – durata 6 ore – che ha gettato la Corea del Sud nel caos. Il blitz della polizia il 27 dicembre ha l’obiettivo di acquisire i filmati delle telecamere di sorveglianza a circuito chiuso della dimora del presidente. Gli investigatori vogliono «identificare le persone che erano entrate nell’edificio poche ore prima che la legge marziale fosse dichiarata il 3 dicembre scorso».

L’impeachment al presidente ad interim

In mattinata è stato poi approvato dall’Assemblea nazionale un nuovo impeachment contro il primo ministro e presidente ad interim Han Duck-soo. Secondo l’Aula che ha votato la procedura, ha «partecipato attivamente all’insurrezione» scaturita dopo l’instaurazione, seppur breve, della legge marziale. «Annuncio che la mozione di impeachment del primo ministro Han Duck-soo è stata approvata. Tutti i 192 parlamentari che hanno votato hanno approvato l’impeachment», ha dichiarato il presidente dell’Assemblea nazionale sudcoreana, Woo Won-shik. È la prima volta che viene deciso l’impeachment di un presidente ad interim. La carica ora passa al ministro delle Finanze, Choi Sang-mok. La Corte Costituzionale deve ancora convalidare o invalidare la deposizione di Yoon entro sei mesi. Secondo le opposizioni, Han sta deliberatamente ostacolando le indagini della Corte, e si sarebbe rifiutato di nominare 3 dei 9 giudici chiamati a esprimersi.

Foto di copertina: EPA/YONHAP

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