Massimo Boldi, le donne e gli amici: «Teocoli era prepotente, credeva di essere migliore di Celentano»
Se gli si chiede se è felice risponde «Ni», ma se gli si chiede se ha qualche rimpianto risponde «No». D’altra parte, come spiega al Corriere della Sera, «ho avuto una carriera di grande successo, ancora oggi la gente mi ferma ovunque, mi osanna. Mi spiace per gli anni che passano. Vengono fuori gli acciacchi, cambiano il ritmo e lo stile di vita». Massimo Boldi si rivela in un’intervista con il quotidiano milanese mentre Vacanze di Natale ’90, uno dei classici del repertorio «Cinepanettone», è pronto a tornare in sala dal 28 dicembre al primo gennaio. Non ha peli sulla lingua Cipollino, 79 anni, e non risparmia aneddoti sui colleghi. Da Enzo Jannacci, che gli curò la pleurite e durante la visita venne chiamato in un’altra stanza e lo lasciò, racconta, «con l’ago nella ciapett», a Renato Pozzetto, il collega che lo introdusse al cinema inserendolo per la prima volta in un cast, nel 1975, mentre dormiva in una branda ai piedi del suo letto. «Un giorno, in camper – ricorda – cominciammo a parlare brianzolo stretto, immaginando dialoghi assurdi tra due tizi che progettavano di costruire strade in palissandro. Da lì creai il mio primo personaggio di successo al cabaret: Fidelio Cam, ricchissimo mobiliere della Brianza. Berlusconi ne andava matto, conosceva le battute a memoria».
Massimo Boldi, l’amicizia con Berlusconi
E a proposito di Berlusconi, lui ne fu sempre assiduo sostenitore, forse ancor più di quanto non lo sia oggi dichiaratamente con Giorgia Meloni, forse anche grazie a quel «favore» da 2 miliardi e mezzo, abbonati dal Cavaliere all’amico comico quando nel 1989 violò l’esclusiva con Fininvest per partecipare a Fantastico 8: «Preoccupatissimo, andai da Berlusconi a via dell’Anima – racconta – Dopo sei ore di anticamera mi ricevette. “Perdonami, ho fatto una cazzata”. “Sai quante ne ho fatte io?”. E mi condonò il debito. Silvio era generoso, un vero amico». Smentite invece categoricamente le voci su un litigio con il compagno d’avventure di Natale Christian De Sica: «Non è vero, chi lo dice mente. Come fai a litigare con Christian? Impossibile. Può avere un momento d’ira, poi passa. Gli voglio bene. Non ci siamo mai mandati a quel paese. Le nostre famiglie si frequentano. Ci diamo appuntamento ogni 5 gennaio per festeggiare il suo compleanno».
Massimo Boldi, il rapporto con Teocoli e Celentano
Se il successo da attore cinematografico arriva a fianco di De Sica, quello, ancor prima, nei teatrini di cabaret, il noto Derby di Milano su tutti, arriva in coppia con Teo Teocoli. Rapporti diversi per persone diverse: «Teo era un cazzone. Christian De Sica invece è un signore vero, un gentleman». Interessante il passaggio in cui Boldi racconta di Teocoli e di quella che lui chiama «sindrome di Celentano». «Gli faceva pure da controfigura – svela – in fondo si credeva meglio di lui. Prepotente. Spesso litigavamo. In camerino volavano poltrone, sedie e scarpe. Poi salivamo sul palco ed era tutto dimenticato». Qualche settimana fa Teocoli fece notizia per le sue rivelazioni a Bestie sul rapporto con il Molleggiato, interrotto da qualche anno, secondo lui a causa della moglie Claudia Mori. In realtà anche Boldi conferma che mantenere i rapporti con Adriano Celentano non è facile: «Saranno vent’anni che non ci vediamo. Devi andare a Galbiate, suonare il campanello… è dura. Adriano non ha più voglia. Tanti, per rimanere giovani, non vogliono vedere il presente».
Le donne di Boldi
Assai fortunato sul set, tante le bellissime attrici che lo hanno affiancato nei suoi film, da Elisabetta Canalis a Sabrina Ferilli, da Alba Parietti a Ornella Muti: «La più bella. Conservo un biglietto da 10mila lire che mi diede mentre scendeva dal taxi, in un film. Una reliquia». Mai vacillato dinanzi a nessuna di queste meravigliose donne, troppo l’amore per la sua Marisa: «Mi ha dato tre figlie, le grandi gioie della mia vita. Non ho mai amato nessuna come lei». Un rapporto, quello con le donne, che però conosce una sorta di capolinea qualche anno fa, quando beccò Loredana De Nardis, sua compagna per 14 anni, a letto con un amico: «Quando li ho scoperti gli ho fatto gli auguri e me ne sono tornato a casa. Ho avuto qualche amica. Niente più storie serie. Se stai con una di trent’anni di meno, cosa ti illudi, che ami te? Mi piace ancora farmi vedere in giro con una bella ragazza, farle qualche regalo, però con l’amore ho chiuso».