Nola, bimbo di dieci anni perde la vita dopo esser stato investito da un’auto all’altezza di un passaggio a livello
Un bimbo di dieci anni è stato travolto ed ucciso da un’autovettura ieri a Nola. Il piccolo, secondo quanto riportato stamane da “Il Mattino” era nato in Polonia ma era residente in Finlandia. Si trovava in vacanza con la sua famiglia nel napoletano quando sarebbe stato travolto da una macchina, condotta da una donna, che si accingeva a superare un passaggio a livello della linea Circumvesuviana. Sulla vicenda indagano sia gli agenti della polizia locale che quelli della polizia di Stato. Per accertare con precisione l’esatta dinamica dell’incidente gli investigatori si stanno vagliando anche le immagini di videosorveglianza installate in zona.
La corsa disperata in ospedale
La donna che era alla guida della macchina si è immediatamente fermata per prestare soccorso al piccolo ma le condizioni del bimbo sono apparse subito disperate. Caricato in macchina è stato portato al vicino ospedale dove però i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, avvenuto per schiacciamento. La donna è stata sottoposta all’alcoltest e agli accertamenti tossicologici ed è risultata negativa. La salma del bimbo è stata restituita ai familiari. «Una tragedia, non ci sono parole», ha commentato il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio. De Gregorio ricorda che anche Eav, l’holding regionale che gestisce oltre alle linee della ferrovia Circumvesuviana anche quelle della Cumana, della Circumflegrea e della Metrocampania NordEst «nel suo piccolo elimina tutti i passaggi a livello appena possibile. Non è una scelta ma un obbligo per le norme sulla sicurezza ferroviaria».