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Bologna, muore a 83 anni Cesare Ragazzi: era considerato il numero uno nel trapianto di capelli

28 Dicembre 2024 - 11:26 Alba Romano
Le pubblicità sulle tv locali, gli slogan che l'hanno reso un fenomeno di costume, la rottura di un tabù per gli uomini: chi era l'imprenditore della protesi tricologica

Erano gli anni Ottanta e lui era un diventato re della pubblicità che stava esplodendo insieme alla diffusione delle tv private. Uno slogan, «un’idea meravigliosa in testa» che resero Cesare Ragazzi il numero uno del trapianto di capelli in Italia. Ieri sera – 27 dicembre – è morto all’età di 83 anni, nella sua Bazzano, nel Bolognese. Ragazzi aveva inventato una protesi tricologica, cioè un trapianto non invasivo da applicare direttamente sul cuoio capelluto. La sua carriera, partita da una cantina a Bazzano, dove aprì il suo primo laboratorio nel 1968, è stata lunghissima: l’imprenditore è arrivato ad aprire 80 centri in Italia e otto all’estero. Tuttavia, nel 2008 è arrivato il crak della società. Nel 2009 il tribunale di Bologna ha sancito il fallimento. A Ragazzi, diventato un fenomeno di costume, è riconosciuto il merito di aver contribuito a rompere il tabù dei trapianti per gli uomini. Lascia la moglie Marta e tre figli: Nicola, Simona e Alessia.

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