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Dal G7 alle riforme da incassare l’anno prossimo, passando per l’amicizia con Elon Musk. Il 2024 di Giorgia Meloni in 90 secondi – Il video

29 Dicembre 2024 - 09:09 Felice Florio
Complotti, affari di palazzo, amicizie internazionali, promesse rimandate e risultati elettorali: una sintesi del secondo anno di Meloni al governo

Era il mese di ottobre. «Per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua». Giorgia Meloni, con questo aforisma ermetico, sancì la separazione del compagno Andrea Giambruno. Il 2023 si chiudeva con la fine di una relazione decennale da cui è nata la figlia della presidente del Consiglio, Ginevra. Il 2024 iniziava con la promessa di portare avanti tre grandi riforme, ognuna bandiera dei partiti di governo: il premierato, di Fratelli d’Italia, l’autonomia regionale, della Lega, e la riforma del sistema giustizia, storico cruccio di Forza Italia. I progetti di rivoluzione dell’assetto istituzionale sono proceduti a rilento e sono ancora lontani da essere attuati, anche se la presidente del Consiglio ha già ribattezzato, nell’ultima edizione di Atreju, il 2025 come «l’anno delle riforme». Si vedrà.

Il G7 e le tornate elettorali

Tornando al 2024, nella prima metà dell’anno, buona parte dello staff di Palazzo Chigi si è dedicato all’organizzazione della presidenza italiana del G7, culminata nel vertice tra i leader mondiali che si è tenuto in Puglia, dal 13 al 15 giugno. Una settimana prima, Fratelli d’Italia ha incassato un buon risultato alle elezioni europee, attestandosi al 28,75% dei consensi. Meno positive le tornate regionali che si sono disputate nel 2024. Di sette Regioni che sono andate al voto, la coalizione di centrodestra ha perso i governi di Sardegna e Umbria, non riuscendo invece a strappare nessun territorio al centrosinistra (anche se le elezioni anticipate in Liguria chieste a gran voce dall’opposizione si sono rivelate invece positive per il centrodestra, con un risultato non scontato).

I rapporti con l’estero

Sono tanti i provvedimenti varati dalla maggioranza nel 2024. Tra i più discussi c’è sicuramente il protocollo siglato tra Italia e Albania per il trasferimento dei migranti, presi in carico dai militari italiani, nei centri costruiti sull’altra sponda dell’Adriatico. Nell’anno in cui Donald Trump ha vinto le elezioni americane, è da segnalare l’amicizia che Meloni è riuscita a stringere con Elon Musk: tra i due il rapporto è sembrato così stretto da suscitare persino ironiche illazioni da cronaca rosa.

I tormenti della classe dirigente scelta da FdI

Meloni, nel 2024, non ha lesinato sulle ipotesi di presunti complotti orditi contro di lei. La sindrome di accerchiamento ha portato a una diffidenza persino verso gli agenti di stanza a Palazzo Chigi. E di complotti, in maniera abbastanza grottesca, si è parlato anche per le due vicende che più di altro hanno fatto traballare la tenuta del governo: le inchieste giudiziarie e giornalistiche su Daniela Santanchè e le dimissioni di Gennaro Sangiuliano, coinvolto nell’affaire Maria Rosaria Boccia. La prima resiste nell’esecutivo, il secondo è stato sostituito da Alessandro Giuli che, nel 2024, ci ha regalato questa chicca, scoperta proprio da noi di Open.

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