È morto Jimmy Carter, 39° presidente degli Stati Uniti
È scomparso all’età di 100 anni Jimmy Carter, 39° presidente degli Stati Uniti dal 1976 al 1981. A renderlo ufficiale è l’account X del Carter Center, l’organizzazione no-profit creata con la moglie: «Il nostro fondatore, l’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, è mancato questo pomeriggio a Plains, in Georgia».
L’ex presidente è deceduto dopo aver scelto, quasi due anni fa, di interrompere le cure mediche a seguito di una serie di problemi di salute, come riportato da fonti vicine alla famiglia e dal Carter Center. Viene ricordato non solo per la sua presidenza, caratterizzata da difficoltà economiche, ma anche per la sua longevità e per l’impegno a livello diplomatico e umano, ottenendo il Premio Nobel per la Pace nel 2002.
Divenne Presidente degli Stati Uniti nel 1976 dopo essersi guadagnato la fiducia dei cittadini in periodi difficili della storia americana, segnati dallo scandalo del Watergate e dalla guerra del Vietnam, diventando prima Governatore della Georgia nel 1070. Nel corso del suo mandato, l’unico, affrontò casi complessi come la crisi degli ostaggi in Iran, l’inflazione e le difficoltà legate al settore energetico. Tra i traguardi da ricordare troviamo gli Accordi di Camp David tra Egitto e Israele e il trattato per la limitazione degli armamenti con l’Unione Sovietica.
Foto di copertina: annuncio su X del The Carter Center.