Un altro avvicendamento al ministero della Cultura di Giuli: lascia il capo ufficio stampa Petrella
Il ministero della Cultura, dopo l’affaire Maria Rosaria Boccia, non è più lo stesso: basta contare gli avvicendamenti che ci sono state ai vertici dell’apparato. E non sono terminate: domani, 31 dicembre, lascerà l’incarico il capo ufficio stampa Andrea Petrella. Era stato scelto per il ruolo da Gennaro Sangiuliano, nel 2022. Anche lui era stato coinvolto nelle inchieste giornalistiche che hanno fatto luce sulla nomina di Boccia, venuta meno all’improvviso. Contattato da La7, aveva detto di non conoscere l’imprenditrice di Pompei: «Evidentemente è una che si vuole accreditare. Ho appreso dell’esistenza di questa signora dalle foto che sono rimbalzate sulle testate online». In realtà, stando agli screen mostrati dalla stessa Boccia, Petrella le aveva parlato su Whatsapp già il 3 luglio. Avrebbe esordito così: «Gentile dott.ssa Boccia, buonasera». Il 16 agosto, dopo che il caso è diventato di dominio pubblico, è stato Petrella a rimuovere da due gruppi Whatsapp l’imprenditrice di Pompei: uno serviva a monitorare le agenzie stampa e gli articoli che riguardavano il ministro Sangiuliano, l’altro si intitolava «social ministro».
L’attuale capo del dicastero, Alessandro Giuli, «ha augurato al giornalista Petrella i migliori successi professionali». Lo si legge in un nota del ministero, in cui si esprime apprezzamento per il lavoro svolto, ben coordinato con tutte le complesse strutture, e in particolare per la gestione della comunicazione del G7 Cultura di Napoli. Petrella usa invece Linkedin per il suo congedo dal lavoro con il governo: «Si conclude, con la fine del 2024, la mia esperienza lavorativa al ministero della Cultura. Sono stati due anni bellissimi. Ringrazio il ministro Giuli per la fiducia accordata nella gestione della comunicazione del vertice G7 Cultura a Napoli. Ringrazio i sottosegretari Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi, i capi dipartimento, i direttori generali, i dirigenti e i funzionari “promozione e comunicazione” delle numerose articolazioni del ministero per la proficua collaborazione e interazione quotidiana. Ringrazio la mia squadra, un team davvero eccezionale a cui auguro il meglio. Un pensiero grato, infine, a Sangiuliano per avermi nominato nel novembre 2022».